Marcella Bonchio, Markus Antonietti e Pierre Joliot sono i tre ricercatori che si aggiudicano l'edizione 2020-2021 del Premio Internazionale 'Lombardia è Ricerca', il riconoscimento promosso da Regione Lombardia che assegna 1 milione di euro alla migliore scoperta scientifica nell'ambito delle 'Scienze della Vita' individuata da una giuria di 15 top scientist di livello internazionale.
Il tema di quest'anno è la Sostenibilità Ambientale e Qualità della Vita. Alla cerimonia, che si è svolta al Teatro alla Scala di Milano l'8 novembre, in occasione della 'Giornata della Ricerca' di Regione Lombardia, erano presenti il ministro dell'Università e Ricerca Cristina Messa, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e gli assessori regionali Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione), Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima), Melania Rizzoli (Formazione e Lavoro).
Alla consegna del premio è intervenuto anche Paolo Veronesi, figlio del professor di Umberto Veronesi, alla cui memoria è intitolata la Giornata. "Una ricorrenza - ha commentato Paolo Veronesi - ormai consolidata che non solo ci consente di rendere omaggio a grandi menti e idee innovative, ma ci rammenta che la ricerca scientifica è fondamentale per la qualità della vita di tutti noi e per la soluzione dei grandi problemi del nostro tempo".
Generare energia pulita dalla fotosintesi artificiale
I ricercatori sono stati premiati per il processo che porta 'energia pulita dalla fotosintesi artificiale ispirata ai meccanismi della natura'. Gli scienziati hanno lavorato per comprendere e massimizzare l'efficienza della fotosintesi per riequilibrare l'eccesso di emissioni di CO2 e allo stesso tempo realizzare sistemi in grado di riprodurre il cuore di questo processo naturale: la scissione dell'acqua nei suoi componenti, ossigeno e idrogeno, utilizzando solo la luce del sole. In questo modo, si ottiene un idrogeno completamente verde.
"Il nostro 'Nobel per la ricerca' - ha sottolineato il governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana - si conferma uno dei massimi riconoscimenti a livello internazionale: le ricerche premiate avranno delle ricadute importanti anche in Lombardia su un tema che tocca da vicino il benessere dei nostri cittadini".
Secondo l'assessore regionale all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, Fabrizio Sala le ricerche premiate portano a un cambio di paradigma "In un periodo in cui l'ambiente è al centro dell'attenzione internazionale".
"Come Regione Lombardia abbiamo appena approvato un piano triennale per la ricerca che cuba un miliardo e mezzo di euro che non ha eguali in Italia. Quindi nei prossimi mesi - ha concluso Sala - ci apprestiamo a investire moltissimo in questo settore e nel trasferimento tecnologico. La pandemia ha fatto capire l'importanza della ricerca scientifica a tutti i cittadini".
Uno sforzo interdisciplinare per l'energia pulita
I laboratori lombardi che lavoreranno in stretto contatto con i tre vincitori del Premio faranno riferimento a primari centri di ricerca di questi atenei: Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Bicocca, Università di Pavia. Oltre a loro sarà coinvolto anche il CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.
I beneficiari lombardi del Premio studieranno soluzioni innovative per rendere la fotosintesi più efficiente, chiarendone i meccanismi fondamentali e sviluppando alternative artificiali attraverso una ricerca focalizzata sui materiali fotosintetici e i dispositivi fotocatalitici.
Sarà uno sforzo unitario e interdisciplinare che affronterà l'interazione luce-materia, fondendo la nuova frontiera della biologia sintetica con i metodi della biofisica e creando nuovi materiali e nuovi dispositivi nanotecnologici per l'energia pulita.