



-
Superbonus, a maggio 2022 richiesti interventi per 33,7 mili...
-
Superbonus 110% e cessioni dei crediti: circolare dell'ABI d...
-
È in Gazzetta Ufficiale la Legge delega che riscrive il Codi...
-
Batterie, pronti 500 milioni di euro per lo sviluppo della f...
-
Caro materiali, da Assistal il Vademecum su compensazione e ...
-
Fondo salva opere: i rilievi della Corte dei Conti
-
Prezzi delle abitazioni, con i dati del primo trimestre 2022...
-
Prevenzione incendi facciate edifici civili, il 7 luglio ent...
-
Materiali isolanti, in consultazione un rapporto tecnico CTI
-
Superbonus 110% e villette unifamiliari, delucidazioni dal M...
-
Conto Energia e agevolazione fiscale Tremonti Ambiente: il M...
-
Requisiti minimi e certificazione energetica degli edifici: ...
-
Carburanti, esteso fino al 2 agosto lo sconto di 30 centesim...
-
Patrimonio edilizio del Terzo Settore, da Enea una app per r...
-
Ristrutturazione immobile venduto e compilazione modello 730...
-
Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), AdE individu...
-
Appalti privati, da Ance la Guida aggiornata sui compiti e l...
-
Crediti d’imposta per l’acquisto di veicoli non inquinanti: ...
-
Superbonus 110% e opzioni cessione o sconto in fattura: nuov...
-
Superbonus 110% interventi trainati su unità immobiliare in ...
-
Codice della ricostruzione post sisma, via libera definitivo...
-
Busia (Anac): troppi affidamenti diretti, così si aggira il ...
-
Sviluppo delle rinnovabili, impugnata la legge n. 4/2022 del...
-
Installazione di pannelli fotovoltaici, ok alle agevolazioni...
Selezionare le migliori microalghe per la produzione di biodiesel
Presenti in tutti gli ecosistemi terrestri, le microalghe sono da tempo utilizzate per la produzione di biocarburanti, grazie alle proprietà che le rendono più vantaggiose di altre materie prime (come quelle provenienti dalla filiera agricola). Ma quali sono le specie più adatte? In uno studio pubblicato sul Journal of Renewable and Sustainable Energy, un gruppo di ricercatori argentini elabora una metodologia che permette di analizzare le proprietà delle differenti specie di microalghe da usare come fonte di energia, prendendo in considerazione aspetti non solo biologici, ma anche economici e ambientali. Applicando questo schema di classificazione a nove specie diverse, i ricercatori hanno ristretto il campo di osservazione al gruppo delle Diatomee, che si sono rivelate particolarmente adatte alla produzione di biodiesel su larga scala: in particolare, le tre specie che hanno ottenuto il punteggio più alto sono Halamphora coffeaeformis, Navicula cincta e N. gregaria.
Questo strumento offre un criterio utile per selezionare le specie di microalghe adatte alla produzione commerciale di biodiesel. La cosa più sorprendente è stato il basso punteggio ottenuto da specie che sono ampiamente studiate per la produzione di biodiesel, come la Chlorella vulgarisLUCAS MARTÍN, Universidad Nacional del Sur, primo autore dello studio.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.