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Torino Smart City, approvato il rapporto finale
Il Consiglio comunale di Torino ha ratificato all’unanimità l’approvazione del rapporto finale sul lavoro svolto dalla Commissione “Smart City”, istituita nel maggio del 2014 con lo scopo di svolgere una ricerca conoscitiva sulle "prestazioni" della Città di Torino per ciò che concerne le iniziative in fatto di economia, ambiente, governance, qualità della vita, mobilità e capitale sociale, facendo riferimento agli indicatori utilizzati dall'osservatorio sulle Smart Cities dell'Anci.
Si trattava in specifico di individuare le iniziative necessarie ad aggiornare gli assi strategici del Masterplan, già individuati con una deliberazione del Consiglio Comunale del 2013.
IL RAPPORTO FINALE. L’atto approvato sottolinea che “la visione smart city è trasversale a tutti i settori dell'Amministrazione” e impegna Sindaco e Giunta a:
1) armonizzare l'azione dell'apparato amministrativo affinché la gestione, l'offerta e l'erogazione dei servizi siano ispirate alla visione smart city;
2) intraprendere le azioni necessarie per dotare l'Amministrazione degli strumenti avanzati con cui organizzare e migliorare i servizi, a partire dall'offerta del trasporto pubblico, utilizzando e rendendo disponibili i dati (big data), in possesso dei vari gestori, atti a monitorare in tempo reale il flusso dei cittadini e dei mezzi;
3) implementare le azioni sul territorio dei progetti smart city, individuando le aree con caratteristiche idonee alla sperimentazione, dando così attuazione alla mozione approvata dal Consiglio Comunale il 26 gennaio 2015 (mecc. 2015 00219/002);
4) proseguire i lavori sulla smart city, costituendo una specifica commissione che sia riferimento per tutti i settori dell'Amministrazione e che abbia il compito di analizzare le "best practices", monitorare e produrre la visione della smart city.
AUDIZIONI. Positivo il bilancio dei lavori fatto dal presidente dalla Commissione “Smart City”, Dario Troiano: molte audizioni di soggetti operativi nel campo delle filosofie smart e la constatazione che Torino, pur avendo molti margini di migliorabilità, è al di sopra della media nel panorama italiano.
SPERIMENTAZIONE DI INTERVENTI NEL QUARTIERE CAMPIDOGLIO. Troiano ha messo in evidenza l’opportunità per il prossimo mandato amministrativo, di istituire in modo permanente la commissione (pur precisando di non essere disponibile a presiederla nuovamente). Tale necessità deriva dall’imminente avvio della sperimentazione di interventi a suo tempo deliberati, nel segno e nella filosofia della smart city, nel quartiere Campidoglio e dagli importanti investimenti (34 miliardi di euro) che l’Unione Europea si accinge a mettere a disposizione dei suoi membri per le politiche di smart city nel quinquennio 2016-2021.

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