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Filiera bosco-legno-energia, intesa tra UNCEM e AIEL
AIEL, Associazione Italiana Energie Agroforestali e UNCEM, Unione Nazionale Comuni Enti Montani, siglano un protocollo d’intesa triennale che prevede una serie di azioni congiunte per la valorizzazione delle biomasse legnose in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La firma dell’accordo è avvenuta lunedì 3 novembre 2018 nella sede AIEL di Legnaro (Padova), alla presenza del Presidente di UNCEM, Marco Bussone; del Presidente di AIEL, Domenico Brugnoni e del Direttore Generale, Marino Berton.
I Comuni delle aree montane hanno un ruolo fondamentale nel governo dell’importantissimo ecosistema degli Appennini e delle Alpi che si estende su 11 milioni di ettari ed è caratterizzato da un delicato equilibrio, come dimostra il recente ciclone Vaia che ha abbattuto alcuni milioni di metri cubi di alberi.
Allo stesso tempo, il riscaldamento domestico a biomasse rappresenta una fonte storica, importante e imprescindibile per le zone montane e in particolare per gli oltre 3000 comuni non metanizzati. È importante quindi attuare azioni che favoriscano la valorizzazione energetica delle biomasse forestali, nel pieno rispetto della gestione forestale sostenibile e responsabile, come concreta opportunità d'impresa e occupazione per il sistema produttivo e sociale di queste zone.
L'intesa prevede l'impegno di promuovere la crescita economica delle aree montane attraverso la diffusione dell'utilizzo dei prodotti e sottoprodotti agricoli e forestali come fonte di energia rinnovabile, anche mediante la costituzione di forme associative o la promozione di aggregazioni territoriali tra soggetti della filiera agro-energetica.
Va sottolineato anche il comune obiettivo di valorizzare le tecnologie di conversione energetica che presentano requisiti di alto rendimento e basse emissioni, finalizzate alla produzione di energia termica e cogenerativa nell'ambito delle politiche di sviluppo agricolo e forestale e della filiera agro-energetica nella sua accezione più ampia.
L’accordo tra AIEL e UNCEM prevede inoltre la realizzazione di iniziative, in collaborazione con i Comuni montani, intese a diffondere le conoscenze sul mondo delle energie rinnovabili di origine agricola e forestale, i riflessi che queste hanno sull’economia e sull’ecosistema montano, l’importanza rivestita nel settore dalle certificazioni sia dei biocombustibili che dei generatori di calori. Alle iniziative si affiancheranno delle attività comunicazione e coinvolgimento diretto dei cittadini, per promuovere il corretto uso di legna, pellet e cippato nell’ottica della tutela della qualità dell’aria.
Infine, il quarto punto dell’accordo prevede la realizzazione di iniziative congiunte presso le istituzioni pubbliche per favorire l'adozione di provvedimenti normativi che diano impulso alle energie rinnovabili di origine agricola e forestale prodotte secondo pratiche, tecnologie e comportamenti ispirati dalla sostenibilità, dalla valorizzazione delle potenzialità di sviluppo economico locale e delle risorse del territorio.
AIEL ritiene indispensabile – dichiara il presidente di AIEL Brugnoni – che un’Associazione che rappresenta tutta la filiera trovi concretezza nell’interlocuzione e nell’alleanza con gli enti locali che rappresentano il presidio del territorio montano e delle comunità che lo popolano.
Guardiamo al futuro del settore per una crescita delle imprese e per contribuire a nuova consapevolezza dell’importanza della filiera da parte degli enti locali – conclude il presidente UNCEM Bussone – Avremo modo di lavorare insieme nei diversi territori anche per sensibilizzare politiche e istituzioni ad attuare il Testo Unico Forestale di cui attendiamo, e siamo pronti a scrivere, i nuovi decreti attuativi e la strategia forestale nazionale.
In allegato il Protocollo d'intesa

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