



-
Superbonus 110% e bonus edilizi, da AdE la nuova circolare s...
-
Diga foranea di Genova, approvato dal Comitato Speciale del ...
-
Istituito presso il MIMS il Centro per l’innovazione e la so...
-
PNRR e opere ferroviarie, firmato protocollo unico tra Commi...
-
Cna: il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi hanno un i...
-
Incentivi per le imprese, la riforma muove i primi passi
-
Energia elettrica da biogas, novità nella Legge Taglia Prezz...
-
Appalti pubblici, escluse da IVA le compensazioni economiche...
-
Misurazione risparmio energetico, ENEA presenta metodologia ...
-
CNCE: avvio sperimentazione verifica durcOnLine in corso di ...
-
Sicurezza sul lavoro, è tempo di efficaci azioni di formazio...
-
Mims, definita la programmazione delle attività del 2023
-
Ribassi eccessivi nelle gare relative ai servizi tecnici: bo...
-
Corrispettivo di non arbitraggio macrozonale in immissione: ...
-
Il bonus locazione under 31 spetta anche se si prende in aff...
-
Macchine per costruzioni, bene l'export nel primo bimestre 2...
-
Crediti edilizi in attesa di cessione: la risposta del MEF a...
-
Superbonus 110%: come verificare che l'edificio oggetto degl...
-
Superbonus 110% per il locatario di unità immobiliare di pro...
-
Incentivi alle imprese, in arrivo il riassetto oltre che il ...
-
Anac: ok all'attestazione SOA per le imprese in crisi per il...
-
Valorizzazione e riqualificazione di immobili turistico-rice...
-
Caro energia, da ENEA 14 consigli per consumi estivi ‘intell...
-
Mercato immobiliare non residenziale, consistente ripresa ne...
Lavori di sistemazione in pristino di una strada di accesso, quale aliquota IVA?
Nel caso in cui un evento franoso abbia distrutto la strada di accesso ad una azienda agricola i lavori di sistemazione in pristino (risistemazione della strada, ricostruzione di ponti in cemento eccetera) possono usufruire dell'aliquota IVA del 10%?
Rubrica a cura di AGEFIS©, Associazione Geometri Fiscalisti. www.agefis.it @AGEFIS_asso
La strada "pubblica" è un'opera di urbanizzazione primaria, ovvero un'opera tesa a soddisfare interessi din carattere generale. Per l’individuazione delle opere di urbanizzazzione primaria (ma anche per quelle di urbanizzazione secondaria) occorre fare riferimento all’articolo 4 della Legge 29 settembre 1964, n. 847, così come integrata dalla Legge 22 ottobre 1971, n. 865.
La realizzazione di opere di urbanizzazione primaria (ma anche delle opere di urbanizzazione secondaria) è soggetta all'aliquota IVA ridotta del 10%. L’agevolazione in parola compete per tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria realizzate anche fuori dal tessuto urbano a patto che conservino la caratteristica di opere al servizio di un tessuto urbano e possiedano il requisito essenziale costituito dalla destinazione ad uso pubblico. Tra le opere di urbanizzazione primaria troviamo:
- Strade residenziali
- Spazi di sosta e parcheggio (realizzati ai sensi della legge Tognoli – art. 11, Legge 24.9.1989, n. 122)
- Fognature
- Rete idrica
- Rete di distribuzione dell’energia elettrica e del gas
- Pubblica illuminazione
- Centri sociali e attrezzature culturali e sanitarie
- Spazi di verde attrezzato
- Gli impianti e le opere accessorie funzionali a servizi pubblici di radio, televisione e telefonia (torri, tralicci, ripetitori, stazioni radio-base).
Tuttavia l'aliquota IVA ridotta del 10% opera solo con riferimento alla "costruzione" della strada, mentre le successive opere di rifacimento, consolidamento, ecc. ecc. sono assoggettate all'aliquota IVA ordinaria del 22%. La situazione oggetto della domanda fa riferimento, o almeno così pare di comprendere, ad una strada "privata" esistente a servizio di un’azienda agricola.
Di conseguenza, venendo a mancare sia il requisito essenziale costituito dalla destinazione ad uso pubblico sia la caratteristica di realizzazione ex-novo, le opere descritte nella domanda (ricostruzione ponti in cemento, sistemazione cunette e strada) sono tutte da assoggettare all’aliquota IVA ordinaria del 22%, indipendentemente dal fatto che tali opere si rendano necessarie a seguito di un evento naturale a carattere franoso (l'eventuale agevolazione IVA o altre agevolazioni fiscali in caso di alluvione devono eventualmente essere disposte da uno specifico intervento del legislatore).

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.