


-
Ecobonus, escluse dalla sanatoria le tardive od omesse comun...
-
Fer elettriche, pubblicati i Bandi della undicesima procedur...
-
Nuovo Codice Appalti, Architetti: sottovalutata la centralit...
-
Bonus energetici estesi e ceduti, pronti i codici tributo pe...
-
Smog, i dati peggiori a Torino, Milano, Modena, Asti, Padova...
-
Il Lazio prima regione in Italia ad aver approvato il Piano ...
-
Codice dei Contratti, per la RPT bene lo sforzo di semplific...
-
Acquisti di abitazioni in classe energetica A e B, la detraz...
-
Codice Appalti, Finco: "Non dev'essere la Stazione Appaltant...
-
Fittizi crediti Iva, scoperta frode da 52 milioni di euro
-
Codice Appalti, Anima Confindustria: errore nel testo mette ...
-
Assoclima: svincolare le tariffe elettriche dal prezzo dei c...
-
Tregua fiscale, i chiarimenti nella circolare omnibus dell'A...
-
Mutui variabili: con nuovo rialzo dei tassi, possibili rinca...
-
Aumento dei prezzi dei materiali, ok di Anac alla variante i...
-
Prezzi alla produzione, a dicembre costruzioni di edifici -0...
-
Gare d'appalto, il nodo dei requisiti di idoneità per partec...
-
Bandi di gara e white list: gli obblighi per gli operatori e...
-
Cessione bonus energetici, nuovo provvedimento dell'Agenzia ...
-
Superbonus e villette, spunta l'ipotesi proroga fino a giugn...
-
Bonus ristrutturazioni per il detentore di un immobile in co...
-
Nuovo Codice dei Contratti, Busia (ANAC): rafforzare la corr...
-
Sviluppo sostenibile, firmato accordo tra Banco BPM e GSE
-
Ricostruzione post sisma, Romagnoli (CNI): “Serve un impulso...
Distretti dell’idrogeno e settori ‘hard to abate’, disponibili 2,5 miliardi
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica prosegue nella sua azione, prevista dalla “Missione 2 Componente 2” del PNRR, per sviluppare la produzione, la distribuzione e l’impiego dell’idrogeno verde e rinnovabile nei settori produttivi. E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto (n.463 del 21 ottobre 2022) che individua le modalità di attuazione degli interventi 3.1 e 3.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l’attribuzione dei complessivi 2,5 miliardi di euro previsti. “Questo decreto, predisposto dal precedente Esecutivo – spiega il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – è un passaggio tecnico importante sulla strada del raggiungimento di un obiettivo del PNRR particolarmente ambizioso: promuovere una fonte pulita, partendo da quei settori produttivi in cui è più complesso decarbonizzare”.
Per l’Investimento 3.1, sono 450 i milioni di euro che il Ministero metterà a disposizione di progetti per la realizzazione di impianti di produzione di idrogeno verde o rinnovabile in siti industriali dismessi, permettendo così di creare le “Hydrogen Valleys”, in cui l’idrogeno è prodotto a partire da fonti rinnovabili nella zona e utilizzato localmente. Altri cinquanta saranno invece destinati a “progetti bandiera”, complementari e sinergici con i futuri distretti.
Il decreto suddivide inoltre le risorse destinate ad abbattere le emissioni di carbonio nei settori ‘hard-to-abate’ (Investimento 3.2), quali le industrie siderurgiche, della raffinazione del petrolio, della chimica, del cemento, di ceramica, carta, vetro e produzione alimentare. Un miliardo di euro è destinato a progetti per introdurre l’idrogeno verde e rinnovabile in questi settori, stabilendo precisi criteri per l’accesso alle risorse. Un altro miliardo andrà invece a progetti per la produzione di ferro preridotto mediante processo ‘direct reduced iron’ (DRI) alimentati in parte da idrogeno verde e/o rinnovabile, così da avviare la decarbonizzazione del settore siderurgico.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.