


-
Testo unico salute e sicurezza sul lavoro: la versione aggio...
-
Sicurezza antincendio dei sistemi per le facciate degli edif...
-
Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Aiuti Bis da...
-
Decreto Aiuti Bis: le novità per le imprese
-
DL Aiuti Bis: prorogato fino al 18 febbraio 2023 il Fondo di...
-
Lavoratori autonomi, rifinanziato con 100 milioni di euro il...
-
FER, FIPER e CMA lanciano l'allarme: "Troppe incertezze, il ...
-
Tutela dei lavoratori che operano nei cantieri, firmato acco...
-
Configurazioni per l'autoconsumo e sistemi di accumulo: ARER...
-
Opere commissariate, nel primo semestre 2022 sono stati avvi...
-
Procedura negoziale, Anac: legittimi i limiti territoriali, ...
-
Sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetic...
-
Servizi di architettura e ingegneria, Anac: gravi irregolari...
-
Osservatorio OICE/Informatel: boom della progettazione a lug...
-
Superbonus 110%, Ance: il decreto Aiuti Bis è l’ultima oppor...
-
Superbonus 110% e cambio di destinazione d'uso da categoria ...
-
Bonus Facciate, scoperta a Perugia frode ramificata sull’int...
-
Infrastrutture e mobilità sostenibili, è legge il decreto Mi...
-
Atti di aggiornamento catastale, disponibile il Vademecum Do...
-
Sistema integrato di monitoraggio del rischio delle infrastr...
-
Infrastrutture strategiche e prioritarie: il costo ammonta a...
-
Proposta di direttiva Ue sulla prestazione energetica nell’e...
-
Qualità dell’aria indoor nelle scuole, in Gazzetta le Linee ...
-
Conferenza Unificata: via libera al primo Piano Generale del...
Bando per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici: selezionati più di 200 soggetti
In una lettera al ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha voluto sottolineare l’esito positivo del bando per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici, finanziato con i fondi del PNRR su iniziativa del Mibac.
Non possiamo che esprimere la nostra soddisfazione per l’iniziativa – ha commentato Decaro – attorno alla quale, nonostante i tempi molto stretti, si è sviluppata un’ampia quanto inedita mobilitazione che ha coinvolto Comuni, associazionismo, imprese e diversi operatori locali, portando alla presentazione di 1.793 proposte progettuali che hanno interessato circa 2.500 Comuni.
Ora – ha aggiunto il presidente dell’Anci – auspicando che i più di 200 soggetti selezionati siano adeguatamente accompagnati e sostenuti nell’implementazione dei programmi garantendone l’efficacia, crediamo sia altrettanto necessario non disperdere il notevole patrimonio di “progettazione condivisa” che si è generato. Per queste ragioni, le chiediamo di avviare insieme alle Regioni una iniziativa che consenta di mettere a disposizione in tempi brevi delle ulteriori risorse economiche che consentano di sostenere i tanti progetti comunque di buona qualità che non hanno potuto essere finanziati per la limitatezza delle risorse a disposizione, scorrendo le graduatorie risultato del bando della Linea B.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.