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Opere stradali e messa in sicurezza piccoli comuni, prorogato il termine per inizio lavori
I Comuni sotto i mille abitanti che non erano riusciti ad iniziare i lavori entro la scadenza del 15 maggio scorso per le opere di messa in sicurezza e stradali finanziate con 84.000 euro dal ministero dell’Interno possono tirare un sospiro di sollievo. Grazie a un emendamento della senatrice Simona Pergreffi, approvato nella discussione sul Pnrr, il termine di inizio lavori è stato prorogato di altri quattro mesi. Dopo la richiesta di Uncem e l’interrogazione del deputato Daniele Belotti che aveva sollevato la questione, con l’approvazione dell’emendamento Pergreffi al Senato è stato centrato l’obiettivo di dare più tempo a quei comuni, tra le 1996 realtà italiane sotto i mille abitanti, che non erano riusciti ad aprire i cantieri entro metà maggio.
“Uncem accoglie con grande favore l’approvazione in commissione al Senato dell’emendamento presentato dalla Senatrice Pergreffi presentato sulla base dell’interrogazione del Senatore Belotti e le sollecitazioni della nostra associazione”, dichiara Alberto Mazzoleni, membro della Giunta nazionale e Vicepresidente regionale dell’associazione dei Comuni montani. Che continua: “una vittoria dei piccoli Comuni che sono sempre più vessati da scadenze ravvicinate e burocrazia opprimente. Un ringraziamento a quanti hanno sostenuto uncem a difesa dei territori e dei piccoli Comuni”. “Ora al lavoro con il Parlamento per dare piena continuità a questo tipo di finanziamenti – afferma il Presidente Uncem, Marco Bussone – e consentire ai Comuni interventi decisivi per i territori e le comunità. La proroga per il 2022 è un buon segnale che agevola il lavoro degli Enti e scongiura di perdere risorse per investimenti”.

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