


-
Superbonus 110%, MEF: incide negativamente sul Bilancio dell...
-
Bonus edilizi, le professioni tecniche: sbloccare la cession...
-
MiSE: dal 21 settembre le domande per gli incentivi blockcha...
-
Corrispettivi di sbilanciamento, è in corso il processo di a...
-
Incentivi per il rilancio di cinque aree di crisi industrial...
-
Omessa dichiarazione Iva 2022, ancora in tempo per regolariz...
-
Compensi per intermediazione immobiliare: la detrazione del ...
-
Superbonus 110%: ulteriori chiarimenti dal MEF
-
Sismabonus 110%, da ISI nuove risposte a quesiti
-
Parco eolico e valutazione di impatto ambientale: nuova sent...
-
Prima centrale elettrica a fusione capace di produrre 300-50...
-
1 miliardo e 375 milioni di euro per la manutenzione delle s...
-
Bandi PNRR per servizi tecnici e appalti integrati: boom nel...
-
Campania: aggiornato il Prezzario dei Lavori Pubblici
-
Imposta di bollo contratti Mepa: due modalità per il pagamen...
-
Installazione di un ascensore su area comune per eliminare b...
-
Certificazione della parità di genere nelle imprese: è legge...
-
Ricostruzione post sisma, emanati 11 bandi dal valore di cir...
-
Superbonus e bonus edilizi, ampliata la platea dei cessionar...
-
Progettazione delle 212 scuole nuove previste dal PNRR: pubb...
-
Al 31 dicembre 2021 le opere incompiute erano 379, in calo r...
-
Legge delega che riscrive il Codice dei contratti: l'analisi...
-
DL Semplificazioni fiscali (n. 73/2022): le novità per il se...
-
Opere stradali e messa in sicurezza piccoli comuni, prorogat...
Eni-EGAS, accordo per aumentare la produzione e la fornitura di gas dall’Egitto
Il Presidente di EGAS, Magdy Galal, e il Direttore Generale Natural Resources di Eni, Guido Brusco, hanno firmato ieri al Cairo un accordo quadro che consentirà di massimizzare la produzione di gas e le esportazioni di GNL. Questo accordo mira a promuovere l’esportazione di gas egiziano verso l'Europa, e in particolare verso l'Italia, nel contesto della transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
Le parti hanno convenuto di valorizzare le riserve di gas egiziane aumentando le attività gestite congiuntamente e identificando opportunità per massimizzare la produzione di gas a breve termine. Eni ottimizzerà inoltre le campagne esplorative nei blocchi esistenti e nelle aree di nuova acquisizione nelle regioni del Delta del Nilo, del Mediterraneo Orientale e del Deserto Occidentale. Questo accordo, insieme a quello firmato per il riavvio dell'impianto di liquefazione di Damietta lo scorso anno, fornirà carichi di GNL per volumi complessivi fino a 3 BCM nel 2022 per il portafoglio Eni di gas naturale liquefatto diretto in Europa e in Italia.
Eni è presente in Egitto dal 1954, dove opera attraverso la controllata IEOC. L'azienda è attualmente il principale produttore del paese con una produzione equity di circa 360.000 barili di olio equivalente al giorno. In linea con la strategia net-zero entro il 2050, Eni è impegnata in una serie di iniziative volte a decarbonizzare il settore energetico egiziano, tra cui lo sviluppo di impianti CCS, impianti di energia rinnovabile, agro-feedstock per la bioraffinazione e altri.
Franco Metta

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.