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Bonus edilizi diversi dal 110%, Ance: rischio caos e blocco cantieri per mancato riferimento esplicito ai prezzari Dei da parte dell’AdE
Rischio caos e blocco dei cantieri a causa di un mancato riferimento esplicito, da parte dell’Agenzia delle Entrate, ai prezzari Dei per tutti i bonus diversi dal 110%.
La circolare 16/E del 29 novembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate che fornisce indicazioni ai contribuenti e agli operatori sui nuovi obblighi relativi ai bonus edilizi sembra escludere la possibilità per gli operatori di ricorrere ai prezzari Dei per attestare la congruità delle spese per tutti i bonus diversi dall’ecobonus anche al 110%. “Se così fosse, sarebbe una grave lacuna che rischia di gettare ancora una volta i contribuenti e le imprese nel caos, con il rischio di bloccare o ritardare gli interventi”, commenta il Presidente dell’Ance, Gabriele Buia, che chiede “un chiarimento immediato e un riferimento esplicito agli unici prezzari aggiornati attualmente disponibili sul mercato”.
Ance è stata tra i primi a chiedere l’introduzione di prezzari di riferimento per tutti i bonus edilizi, per tutelare cittadini e Stato dal rischio frodi e evitare speculazioni. “Stupisce quindi che in una circolare così importante e chiarificatrice sulle modalità operative dell’entrata in vigore delle norme antifrode sia saltato il riferimento ai prezzari Dei”, aggiunge Buia. Si tratta di un problema non di poco conto e che rischia di creare ulteriore confusione con rallentamenti nei lavori, dopo quelli che si erano già verificati nelle scorse settimane a causa della retroattività delle nuove norme sull’asseverazione.
Serve, dunque, “un chiarimento immediato sulla possibilità di utilizzo dei prezzari Dei, permettendo così a imprese e cittadini di riprendere la pianificazione degli interventi edilizi con strumenti adeguati”.

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