Ultime notizie

Aiuti Covid, via libera dalla Commissione UE allo schema del MiSE

Confermati gli aiuti Covid per le attività rimaste chiuse più di 100 giorni dal 1 gennaio al 25 luglio 2021

mercoledì 24 novembre 2021 - Redazione Build News

shutterstock_1884736624

Sospiro di sollievo per discoteche, night club, palestre, piscine, centri termali, cinema, teatri, fiere, impianti sportivi, etc. che hanno subìto lo stop dell'attività a causa della pandemia. La Commissione Ue ha dato infatti il via libera agli aiuti per le attività rimaste chiuse per più di 100 giorni dal 1° gennaio al 25 luglio 2021. 

Il Ministero dello Sviluppo economico con il decreto del 9 settembre 2021 aveva stanziato 140 milioni euro costituendo il cosiddetto “Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse”. 

Si è trattato in particolare di un aiuto aggiuntivo rispetto alla tornata di aiuti per tutte le partite Iva, previsto dall’art. 2 del decreto Sostegni bis, e che necessitava di approvazione da parte della Commissione Ue, come previsto dalla normativa del temporary framework. 

Gli importi variano da 3 mila a 25 mila euro in funzione del soggetto beneficiario e del periodo in cui l'attività è rimasta chiusa a causa delle restrizioni imposte dal governo italiano. 

In generale alle attività con codice Ateco 93.29.10 (discoteche, sale da ballo, night club e simili), titolari di partita Iva attiva prima del 23 luglio 2021, il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 25 mila euro per ciascun soggetto beneficiario. L’importo preciso viene determinato dall’Agenzia delle Entrate in base al numero di domande ammissibili, fermo restando il minimo di 3 mila euro. 

Per gli altri soggetti, titolari di partita Iva attiva prima del 26 maggio 2021, l'importo del beneficio dipende dai ricavi e compensi relativi al periodo d'imposta 2019: 3 mila euro fino a 400 mila euro di ricavi/compensi; 7.500 euro con ricavi/ compensi superiori a 400 mila euro e fino a un milione di euro; 12 mila euro con ricavi/compensi superiori a un milione di euro.

Franco Metta

Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore