Ultime notizie

Pellet, dal 15 aprile sospese tutte le aziende certificate ENplus<sup>®</sup> in Russia e Bielorussia

La decisione è stata presa dall’European Pellet Council in linea con le sanzioni europee, per condannare l’invasione russa dell’Ucraina

lunedì 21 marzo 2022 - Redazione Build News

pellet en-plus

 

A partire dal 15 aprile, tutti i produttori distributori e fornitori di servizi certificati ENplus® con sede in Russia e Bielorussia saranno sospesi. La decisione è stata presa dall’European Pellet Council, il principale organismo di rappresentanza del settore del pellet in Europa che coordina a livello internazionale la certificazione di qualità ENplus®, che in una nota diramata nei giorni scorsi ha espresso la propria preoccupazione per l'aggressione russa contro l'Ucraina, condannando fermamente il disprezzo dimostrato per i princìpi democratici e la violazione dei diritti umani. 

ENplus® è uno schema di certificazione basato su valori che includono il massimo livello di responsabilità sociale, nonché l’assoluto rispetto dello stato di diritto. Le azioni del governo russo, assistito dalla Bielorussia, contraddicono i valori dell’EPC e sono state considerate dai suoi membri del tutto inaccettabili.

La sospensione significa che le aziende russe e bielorusse non saranno in grado di vendere pellet certificato ENplus® e non verranno accettate nuove domande di certificazione da questi due Paesi. 

I membri dell'EPC – tra cui AIEL, Associazione italiana energie agroforestali, che gestisce lo schema ed è licenziataria del marchio ENplus® in Italia – hanno preso questa decisione non solo considerando l’impatto immediato sulle società russe e bielorusse, di rinforzo alle sanzioni UE, ma anche pienamente consapevoli delle inevitabili conseguenze negative per un’ampia varietà di soggetti e parti interessate e, in definitiva, per il mercato europeo del pellet. Nondimeno, sostenere il popolo ucraino e proteggere l'integrità dello schema rimangono le principali preoccupazioni alla base della sospensione.

Contestualmente, EPC ha pubblicato le linee d’indirizzo ENplus® per l'attuazione dei requisiti di certificazione per le aziende colpite dalla guerra in Ucraina: un pacchetto di requisiti e procedure straordinarie che mirano a supportare e proteggere le aziende ucraine e i relativi professionisti che lavorano e viaggiano nel Paese.

“La sospensione di tutti i produttori, distributori e fornitori di servizi certificati ENplus® con sede in Russia e Bielorussia – spiega Matteo Favero, responsabile dell’Area biocombustibili legnosi e certificazioni di AIEL e da poco nominato Vice Presidente di EPC – è stata una decisione difficile e coraggiosa, assunta in modo collegiale. L’auspicio è che il suo valore possa essere compreso e condiviso anche dagli operatori del settore, nonostante le difficoltà che potrà comportare. Questa misura si accompagna ad un pacchetto di misure straordinarie destinate alle aziende ucraine che prevede la proroga delle ispezioni e il rinnovo dei certificati fino a quando il contesto di sicurezza nel Paese non tornerà al livello precedente allo scoppio della guerra”.

Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti
Ultime notizie
Pellet non sicuro, 11 tonnellate sequestrate in provincia di Benevento

Un operatore commerciale deteneva presso il proprio deposito, pronti per la vendita,...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Ultime notizie copertina articolo
Legge di Bilancio 2018: novità su Iva 10% per i beni significativi

La fattura emessa dal prestatore che realizza l’intervento di recupero agevolato deve...

Dello stesso autore