Leggi

Criteri ambientali minimi: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i nuovi CAM per l’edilizia

I nuovi criteri si basano sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare e sono coerenti con un approccio di architettura bio-ecosostenibile

martedì 23 agosto 2022 - Redazione Build News

gazzetta-ufficiale-1

Proseguono i lavori di aggiornamento delle regole da applicare obbligatoriamente alle procedure di gara delle pubbliche amministrazioni in attuazione del Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016). Con due decreti ministeriali del 23 giugno 2022, il Ministero della Transizione Ecologica ha aggiornato i criteri ambientali minimi relativi agli interventi edilizi disciplinati con D.M. 11 ottobre 2017 e alla gestione dei rifiuti urbani disciplinati con D.M. 13 febbraio 2014.

Le nuove disposizioni del CAM Edilizia si applicano a tutti gli affidamenti (congiunti o disgiunti) dei servizi di progettazione di interventi edilizi e dei lavori; ed estende la sua applicazione agli edifici dei beni culturali e del paesaggio, nonché a quelli di valore storico-culturale. Il decreto, recante “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6/08/2022 (IN ALLEGATO).

L’entrata in vigore – e quindi l’abrogazione del precedente DM del 2017 – è fissata per il 4 dicembre 2022, a 120 giorni dalla pubblicazione.

Che cosa prevedono i nuovi CAM

I nuovi criteri si basano sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare e sono coerenti con un approccio di architettura bio-ecosostenibile, consentendo quindi alla stazione appaltante di ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri.

Tra le specifiche tecniche emergono nuovi standard per la demolizione selettiva, recupero e riciclo, nonché percentuali minime per l’utilizzo di materiali riciclati in determinate lavorazioni. Vengono, inoltre, introdotti nuovi approcci di progettazione e nell’uso dei materiali come l’analisi del ciclo di vita o LCA e la valutazione del livello di esposizione ai rischi non finanziari o ESG (ambiente, sociale, governance, sicurezza, e “business ethics”) degli operatori economici (es: imprese di costruzione, fornitori di materiali per edilizia, società di engineering). L’adozione della valutazione del livello di esposizione a questi rischi non finanziari nel contesto dei CAM consente di premiare gli operatori che implementano strategie sempre più allineate con il quadro normativo comunitario e di aumentare l’attrazione di capitali pubblici e privati sulle opere da realizzare.

IN ALLEGATO: Il testo completo del decreto

Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
PNRR e patente a crediti, atteso domani il via libera della Camera

Il nuovo sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite...



Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Leggi copertina articolo
In vigore la Norma UNI 14825 per gli impianti di raffrescamento

Metodi di prova e valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento...

Dello stesso autore