


-
Bonifiche, in arrivo lo schema di regolamento che velocizza ...
-
Nuovo Codice dei Contratti, Busia (ANAC): rafforzare la corr...
-
Infortuni sul lavoro, intesa per ampliare agli studenti le c...
-
ProfessionItaliane plaude all’approvazione dell’equo compens...
-
Le competenze di geometri e ingegneri sulle strutture in cem...
-
Agrivoltaico “su misura” con intelligenza artificiale: il pr...
-
Demanio: maxi concorso di progettazione Parco della Giustizi...
-
FINCO in audizione alla Camera sul Codice degli Appalti
-
Ingegneri dell'Ordine di Torino e leggi razziali: in fase di...
-
Progetti di rigenerazione urbana e di efficienza energetica ...
-
Opere pubbliche, Anac: il concorrente deve poter dimostrare ...
-
Obbligo biocarburanti, novità dal GSE
-
Sviluppo sostenibile, firmato accordo tra Banco BPM e GSE
-
Superbonus, eco e sismabonus, bonus verde e mobili, bonus ca...
-
Superbonus e cessione crediti, Architetti: un Testo unico pe...
-
Superbonus, OICE: crediti ancora bloccati, boomerang dalle r...
-
Equo compenso delle prestazioni professionali, approvata dal...
-
Strutture ricettive, 1 miliardo e 380 milioni di euro per la...
-
Efficientamento energetico e messa in sicurezza di edifici e...
-
PNRR: FIPER scrive all'On. Pichetto in merito al bando di pr...
-
Ricostruzione post sisma, Romagnoli (CNI): “Serve un impulso...
-
Ecobonus per interventi di efficienza energetica: chiariment...
-
AdE: anche la società in accomandita semplice può fruire del...
-
Perrini (CNI): “Senza credito d’imposta gli obiettivi di eff...
Bonus edilizi e responsabilità solidale cessione crediti, commercialisti: bene la nuova circolare AdE
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili prende atto con favore della pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate della Circolare n. 33/E in materia di bonus edilizi (LEGGI TUTTO).
“Dopo le modifiche introdotte dal Decreto Aiuti Bis sulla responsabilità solidale del cessionario solo in caso di dolo o colpa grave – afferma il Presidente Elbano de Nuccio – abbiamo immediatamente attivato una fattiva interlocuzione con i vertici dell’Agenzia delle Entrate affinché fossero superate le incertezze interpretative che hanno determinato un sostanziale stallo nella circolazione dei crediti connessi ai bonus edilizi. La circolare diffusa oggi è apprezzabile sotto tale aspetto in quanto fornisce chiarimenti più dettagliati e aggiornati conseguenti alle modifiche previste dal Decreto Aiuti bis che si auspica possano, finalmente, rassicurare gli operatori, le banche in primis”.
“Sul concetto di colpa grave – afferma Salvatore Regalbuto, Consigliere Nazionale delegato all’area fiscale -, l’Agenzia precisa che essa ricorre “quando il cessionario abbia omesso, in termini “macroscopici”, la diligenza richiesta, come, ad esempio, nel caso in cui l’acquisto dei crediti sia stato eseguito in assenza di documentazione richiesta o di sua palese contraddittorietà. È evidente che tale precisazione assume un valore particolarmente significativo”.
Per i commercialisti è apprezzabile anche l’intervento dell’Agenzia per contestualizzare gli indici per la valutazione della sussistenza o meno della necessaria diligenza da parte dei cessionari, di cui alla precedente circolare 23/E, dandone una più specifica chiave di lettura corredata da esempi che ne chiariscono meglio le ricadute operative.
Ulteriormente apprezzabili sono i chiarimenti relativi alla possibilità di apportare correzioni alle comunicazioni già presentate mediante l’utilizzo di un indirizzo Pec messa a disposizione dall’Agenzia e la remissione in bonis per le comunicazioni i cui termini di invio sono scaduti lo scorso 29 aprile e che, sostanzialmente, vengono riaperti fino al prossimo 30 novembre con il pagamento di una modesta sanzione. Fondamentale anche il chiarimento in merito alla cessione dei crediti da parte delle banche ai correntisti professionali che saranno esentati da responsabilità acquisendo la documentazione già prodotta alle banche medesime.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.