



-
Qualificazione delle Stazioni appaltanti, Anac pubblica la R...
-
Agrivoltaico sostenibile, oltre 600 le adesioni alla Rete na...
-
Superbonus 110%, l'Agenzia delle entrate modifica la Circola...
-
Il Decreto PNRR 2 è legge. Introdotta una modifica normativa...
-
Cessione dei crediti Superbonus 110% e bonus edilizi, la Com...
-
Mercato degli impianti: nel 2022 rappresenta il 34,7% degli ...
-
Bonus edilizi e Superbonus, Confartigianato: con crediti ine...
-
Sicilia: aggiornato il Prezzario unico regionale per i lavor...
-
Appalti di lavori pubblici e verifica dell'attestazione SOA:...
-
1,7 miliardi per interventi di manutenzione straordinaria, a...
-
Prezzi produzione: a maggio industria +0,6% e costruzioni ed...
-
Superbonus: stop dal Governo a qualsiasi ipotesi di proroga
-
Bonus edilizi e false attestazioni: la relazione dell'Uffici...
-
Servizi di ingegneria e architettura, da Anac chiarimenti su...
-
Impianti Agri-voltaici, pubblicate le Linee Guida
-
Bando Parco Agrisolare, pubblicato in Gazzetta il decreto da...
-
Come procedere di fronte all’eccezionale aumento dei prezzi ...
-
Siccità, il Consiglio nazionale dei Geologi: “Necessario ist...
-
Infrastrutture Ten-t, via libera dalla Commissione Ue a 220 ...
-
Inarcassa: domani 30 giugno scade la prima rata dei contribu...
-
MEF: conseguiti i 45 traguardi e obiettivi PNRR per il primo...
-
Premio tesi di laurea Ingenio al Femminile: prorogata la sca...
-
Canne fumarie, pubblicata la norma UNI 10640:2022
-
300 milioni di investimenti sulla rete stradale delle aree i...
Regola tecnica antincendio facciate edifici civili: il commento di Confabitare, Movimento Consumatori e Rockwool Italia
L’8 aprile 2022 sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le chiusure d’ambito degli edifici civili (LEGGI TUTTO), ai sensi dell’art. 15, del Decreto Legislativo 8 marzo 2006, n. 139. La Regola Tecnica Verticale (RTV) va ad integrare il Codice di Prevenzione incendi, il D.M. 3 agosto 2015, disciplinando in modo cogente e per la prima volta in Italia il comportamento al fuoco delle facciate e delle coperture degli edifici.
Confabitare, Movimento Consumatori e Rockwool Italia “hanno avviato un dialogo aperto con il Ministero dell’Interno per portare all’attenzione del Governo anche i migliori casi europei e le lezioni tecniche maturate dagli incendi che hanno coinvolto fatti di cronaca in Italia ed in Europa”, si legge nel comunicato congiunto.
La pubblicazione della normativa è un segnale a favore di una maggiore sicurezza anche se ancora non recepisce le indicazioni apprese dagli incidenti avvenuti negli ultimi anni. “La normativa segna un passo avanti, ma c’è ancora da lavorarci e così com’è rimane lacunosa – sottolinea Alberto Zanni, presidente nazionale Confabitare - Il Decreto, ad esempio, non prevede l’uso esclusivo di materiale incombustibile per gli edifici più a rischio - quelli alti e sensibili come ospedali, scuole, case popolari - e introduce obblighi che per noi non sono sufficienti a garantire la sicurezza in caso di incendio. Parliamo appunto di sicurezza e su questo aspetto è difficile fare o accettare sconti. Il Ministero dell’Interno si sta dimostrando aperto al dialogo e siamo lieti di portare le nostre competenze”.
In relazione poi all’interazione tra la Regola Tecnica Verticale per le chiusure d’ambito, e la Regola Tecnica Verticale per gli edifici di civile abitazione, di prossima adozione, si evidenzia che quest’ultima riduce il campo di applicazione della RTV chiusure d’ambito, escludendone l’applicazione per gli edifici di altezza inferiore ai 24 metri. “La limitata applicazione della Regola Tecnica Verticale per le chiusure d’ambito lascia senza requisiti obbligatori la maggior parte del parco immobiliare italiano, creando difformità nell’applicazione delle norme volte a garantire la sicurezza antincendio, mettendo a rischio gli occupanti e le proprietà stesse”, sottolinea Ovidio Marzaioli, vicesegretario generale Movimento Consumatori. “Mentre esiste una normativa ed una certificazione di efficienza energetica manca invece una complessiva certificazione di sicurezza. Un ritardo per l’Italia che proprio ora sta facendo un grande investimento di rinnovamento degli edifici con uno straordinario finanziamento pubblico”, conclude Marzaioli.
Paolo Migliavacca, amministratore delegato ROCKWOOL Italia, commenta: “La pubblicazione della nuova Regola Tecnica Verticale è un primo passo avanti nella sicurezza antincendio degli edifici, tuttavia c’è ampio spazio di miglioramento per la definizione di una normativa che obblighi all’uso di materiali incombustibili sugli edifici di altezza superiore ai 18 metri come quella introdotta nel Regno Unito dopo la tragedia della Grenfell Tower, imponendo requisiti più stringenti utilizzando un approccio basato sul rischio di incendio. In relazione poi all’ondata di ristrutturazioni che si sta attuando in Italia, si deve evidenziare che la ripresa economica del settore edilizio passa sia dall’efficienza energetica che dalla massima sicurezza dei materiali e del costruito”.
Leggi anche: “Nuove norme tecniche di sicurezza antincendi per le facciate degli edifici civili: chiarimenti dai Vigili del fuoco”

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.