


-
Bonifiche, in arrivo lo schema di regolamento che velocizza ...
-
Nuovo Codice dei Contratti, Busia (ANAC): rafforzare la corr...
-
Infortuni sul lavoro, intesa per ampliare agli studenti le c...
-
ProfessionItaliane plaude all’approvazione dell’equo compens...
-
Le competenze di geometri e ingegneri sulle strutture in cem...
-
Agrivoltaico “su misura” con intelligenza artificiale: il pr...
-
Demanio: maxi concorso di progettazione Parco della Giustizi...
-
FINCO in audizione alla Camera sul Codice degli Appalti
-
Ingegneri dell'Ordine di Torino e leggi razziali: in fase di...
-
Progetti di rigenerazione urbana e di efficienza energetica ...
-
Opere pubbliche, Anac: il concorrente deve poter dimostrare ...
-
Obbligo biocarburanti, novità dal GSE
-
Sviluppo sostenibile, firmato accordo tra Banco BPM e GSE
-
Superbonus, eco e sismabonus, bonus verde e mobili, bonus ca...
-
Superbonus e cessione crediti, Architetti: un Testo unico pe...
-
Superbonus, OICE: crediti ancora bloccati, boomerang dalle r...
-
Equo compenso delle prestazioni professionali, approvata dal...
-
Strutture ricettive, 1 miliardo e 380 milioni di euro per la...
-
Efficientamento energetico e messa in sicurezza di edifici e...
-
PNRR: FIPER scrive all'On. Pichetto in merito al bando di pr...
-
Ricostruzione post sisma, Romagnoli (CNI): “Serve un impulso...
-
Ecobonus per interventi di efficienza energetica: chiariment...
-
AdE: anche la società in accomandita semplice può fruire del...
-
Perrini (CNI): “Senza credito d’imposta gli obiettivi di eff...
Ecobonus infissi, la superficie dei cassonetti contribuisce al calcolo dei costi massimi agevolabili?
La superficie dei cassonetti contribuisce al calcolo dei costi massimi agevolabili? In un articolo che riportiamo, il portale dell'associazione ANFIT segnala un chiarimento fornito dall'Agenzia delle entrate.
“A partire dalla pubblicazione del Decreto Requisiti Tecnici, e in particolare del relativo Allegato I, tecnici, serramentisti e clienti si sono abituati a tenere conto di limitazioni ai costi massimi agevolabili fissati per vari prodotti che contribuiscono all’efficienza energetica in edilizia, tra cui gli infissi. Questa procedura è diventata via via più familiare, ma è sempre stata accompagnata da perplessità legate ad alcuni aspetti specifici non del tutto chiari. Tra questi un posto spetta sicuramente alla determinazione della superficie per il calcolo di tali costi in caso di sostituzione anche dei cassonetti.
La normativa, infatti, non ha mai chiaramente indicato come procedere al computo in questa casistica, con la conseguente perplessità in merito al fatto che anche l’area dei cassonetti (dando per scontato il rispetto dei requisiti prestazionali e termici) contribuisse o meno alla determinazione del costo massimo agevolabile.
Sulla base delle indicazioni, seppur vaghe, presenti in normativa e applicando un approccio logico, ANFIT ha sempre risposto a tale incertezza consigliando di tenere conto della superficie della proiezione frontale dei cassonetti in aggiunta a quella del serramento.
Recentemente l’Agenzia delle Entrate, tramite risposta a un interpello sviluppato da Legislazione Tecnica (clicca qui) ha dato finalmente un’indicazione esplicita in materia. L’AdE, richiamando l’articolo 1, lettera m) del Decreto Requisiti Tecnici Ecobonus 06/08/2020, ha specificato che la superficie dei cassonetti concorre alla determinazione della superficie complessiva necessaria alla determinazione dei costi massimi agevolabili.
Tutto ciò, ovviamente, in relazione alla procedura di verifica del rispetto dell’Allegato A al Decreto 75/2022 e non alle verifiche di congruità legate ai prezzari DEI, Regionali, etc.”

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.