


-
Superbonus 110%: ulteriori chiarimenti dal MEF
-
Sismabonus 110%, da ISI nuove risposte a quesiti
-
Parco eolico e valutazione di impatto ambientale: nuova sent...
-
Prima centrale elettrica a fusione capace di produrre 300-50...
-
1 miliardo e 375 milioni di euro per la manutenzione delle s...
-
Bandi PNRR per servizi tecnici e appalti integrati: boom nel...
-
Campania: aggiornato il Prezzario dei Lavori Pubblici
-
Imposta di bollo contratti Mepa: due modalità per il pagamen...
-
Installazione di un ascensore su area comune per eliminare b...
-
Certificazione della parità di genere nelle imprese: è legge...
-
Ricostruzione post sisma, emanati 11 bandi dal valore di cir...
-
Superbonus e bonus edilizi, ampliata la platea dei cessionar...
-
Progettazione delle 212 scuole nuove previste dal PNRR: pubb...
-
Al 31 dicembre 2021 le opere incompiute erano 379, in calo r...
-
Legge delega che riscrive il Codice dei contratti: l'analisi...
-
DL Semplificazioni fiscali (n. 73/2022): le novità per il se...
-
Appalti internazionali, dall'UE un regolamento per la tutela...
-
Modifiche al Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza...
-
Superbonus 110%, ok alla cessione del credito alle partite I...
-
MCE 2022, si chiude con successo l’edizione “della ripartenz...
-
Superbonus 110%, l'AdE risponde a un quesito sull'utilizzo p...
-
Super Sismabonus e nuovo portale, ENEA attende indicazioni d...
-
Diventa strutturale la compensazione dei crediti/debiti con ...
-
Bonus Facciate: chiarimenti dal Fisco nella risposta n. 352 ...
Superbonus 110% e sconto in fattura per il rilascio del visto di conformità: la nuova risposta n. 243/2022 dell'AdE
L'Istante - .... chiamato ad apporre il visto di conformità ai fini dell'esercizio delle opzioni relative alle detrazioni spettanti per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica o restauro della facciata degli edifici - rappresenta che in tale occasione i clienti, sia persone fisiche che condomìni, potrebbero richiedere l'applicazione dello "sconto in fattura" di cui all'articolo 121 del decreto legge n. 34 del 2020 anche con riferimento al compenso per l'apposizione del predetto visto di conformità.
L'Istante rappresenta che la valutazione dell'applicazione dello sconto in fattura tiene conto anche del fatto che il relativo recupero fiscale avverrà in un arco temporale di alcuni anni, salvo la possibilità di cedere ulteriormente il credito così maturato a terzi, sostenendo ovviamente, nel caso di detrazioni spettanti nella misura del 65 per cento o del 50 cento, un aggravio finanziario pari all'attualizzazione del credito da parte dell'acquirente dello stesso.
Per tale motivo sta considerando, per i futuri incarichi, la possibilità di pattuire con il cliente il riconoscimento di tale onere finanziario.
Ciò posto, l'Istante chiede quale sia la corretta procedura da seguire di tale riaddebito di oneri al cliente ai fini della corretta fatturazione e ai fini della determinazione del reddito professionale dello scrivente.
Nella Risposta n. 243 di oggi 4 maggio 2022 (in allegato), l'Agenzia delle entrate osserva che la spesa per l'apposizione del visto di conformità ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 241 del 1997, concorrendo al limite di spesa massimo ammesso alla detrazione da parte del contribuente per ciascun intervento agevolato, può essere oggetto di "sconto in fattura".
A seguito dell'opzione esercitata dal cliente, il professionista acconsente che l'adempimento totale o parziale dell'obbligazione (pagamento della fattura), avvenga mediante la cessione di un credito corrispondente alla detrazione spettante al committente che può essere utilizzato in compensazione ai sensi dell'articolo 17 del medesimo decreto legislativo n. 241 del 1997 ovvero essere oggetto, a determinate condizioni, di cessione ad altri soggetti.
Con riferimento al quesito in esame, nel condividere la soluzione prospettata dall'lstante, l'AdE ritiene che rientri tra i compensi connessi alla prestazione professionale, e come tale assoggettato a tassazione ai sensi del medesimo articolo 54 del TUIR, anche l'eventuale corrispettivo pattuito con il cliente per "l'attualizzazione del credito ricevuto".
Ai fini IVA, anche tale corrispettivo concorrerà, quindi, a formare la base imponibile e, come tale, assoggettato ad imposta con aliquota ordinaria.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.