


-
Testo unico salute e sicurezza sul lavoro: la versione aggio...
-
Sicurezza antincendio dei sistemi per le facciate degli edif...
-
Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Aiuti Bis da...
-
Decreto Aiuti Bis: le novità per le imprese
-
DL Aiuti Bis: prorogato fino al 18 febbraio 2023 il Fondo di...
-
Lavoratori autonomi, rifinanziato con 100 milioni di euro il...
-
FER, FIPER e CMA lanciano l'allarme: "Troppe incertezze, il ...
-
Tutela dei lavoratori che operano nei cantieri, firmato acco...
-
Configurazioni per l'autoconsumo e sistemi di accumulo: ARER...
-
Opere commissariate, nel primo semestre 2022 sono stati avvi...
-
Procedura negoziale, Anac: legittimi i limiti territoriali, ...
-
Sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetic...
-
Servizi di architettura e ingegneria, Anac: gravi irregolari...
-
Osservatorio OICE/Informatel: boom della progettazione a lug...
-
Superbonus 110%, Ance: il decreto Aiuti Bis è l’ultima oppor...
-
Superbonus 110% e cambio di destinazione d'uso da categoria ...
-
Bonus Facciate, scoperta a Perugia frode ramificata sull’int...
-
Infrastrutture e mobilità sostenibili, è legge il decreto Mi...
-
Atti di aggiornamento catastale, disponibile il Vademecum Do...
-
Sistema integrato di monitoraggio del rischio delle infrastr...
-
Infrastrutture strategiche e prioritarie: il costo ammonta a...
-
Proposta di direttiva Ue sulla prestazione energetica nell’e...
-
Qualità dell’aria indoor nelle scuole, in Gazzetta le Linee ...
-
Conferenza Unificata: via libera al primo Piano Generale del...
Riforma fiscale, 4,35 miliardi recuperati dalla lotta all’evasione
Secondo le stime contenute nella Nadef approvata in Cdm lo scorso 29 settembre, ammontano a 4,35 miliardi le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale, che ora dovrebbero confluire nel fondo speciale costituito per finanziare la riforma fiscale, la cui legge delega, lo ricordiamo, è stata approvata lo scorso 5 ottobre.
Lo stesso documento quantifica il calo dell’evasione dell’Iva, nel quinquennio 2014-2018, per quasi 4 miliardi di euro, e fornisce le stime di quanto potrebbe ridursi il carico fiscale medio: nel 2021 potrebbe assestarsi al 41,9%, 0,9 punti in meno rispetto al 2020. Risultato al netto della riforma che sta per muovere i primi passi con la prossima legge di bilancio.
Come noto i fondi assegnati all’Italia del Pnrr non possono essere utilizzati direttamente per alleggerire il carico fiscale (e quindi per finanziare la riforma), ma è evidente che il volano innescato agli investimenti infrastrutturali non può che giovare all’economia del Paese nel suo complesso.
Nel fondo speciale che sostiene la riforma e che è destinato alla riduzione della pressione fiscale possono invece confluire le entrate generate dal miglioramento dell’adempimento spontaneo dei contribuenti (la cosiddetta tax compliance), creando così per la prima volta un concreto e diretto collegamento tra le due attività.
Va da sé dunque ipotizzare che migliori saranno i risultati sul fronte del contrasto all’evasione, maggiore potrà essere la riduzione del carico fiscale. E dai calcoli riportati nella Nadef il saldo ad oggi è positivo: 6,4 miliardi di tax gap recuperati, meno i circa 2 miliardi già utilizzati, restano appunto 4,3 miliardi che verosimilmente saranno allocati con la prossima legge di bilancio.
Franco Metta

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.