



-
Superbonus 110% e bonus edilizi, da AdE la nuova circolare s...
-
Diga foranea di Genova, approvato dal Comitato Speciale del ...
-
Istituito presso il MIMS il Centro per l’innovazione e la so...
-
PNRR e opere ferroviarie, firmato protocollo unico tra Commi...
-
Cna: il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi hanno un i...
-
Incentivi per le imprese, la riforma muove i primi passi
-
Energia elettrica da biogas, novità nella Legge Taglia Prezz...
-
Appalti pubblici, escluse da IVA le compensazioni economiche...
-
Misurazione risparmio energetico, ENEA presenta metodologia ...
-
CNCE: avvio sperimentazione verifica durcOnLine in corso di ...
-
Sicurezza sul lavoro, è tempo di efficaci azioni di formazio...
-
Mims, definita la programmazione delle attività del 2023
-
Ribassi eccessivi nelle gare relative ai servizi tecnici: bo...
-
Corrispettivo di non arbitraggio macrozonale in immissione: ...
-
Il bonus locazione under 31 spetta anche se si prende in aff...
-
Macchine per costruzioni, bene l'export nel primo bimestre 2...
-
Crediti edilizi in attesa di cessione: la risposta del MEF a...
-
Superbonus 110%: come verificare che l'edificio oggetto degl...
-
Superbonus 110% per il locatario di unità immobiliare di pro...
-
Incentivi alle imprese, in arrivo il riassetto oltre che il ...
-
Anac: ok all'attestazione SOA per le imprese in crisi per il...
-
Valorizzazione e riqualificazione di immobili turistico-rice...
-
Caro energia, da ENEA 14 consigli per consumi estivi ‘intell...
-
Mercato immobiliare non residenziale, consistente ripresa ne...
Servizi di architettura e ingegneria, dal MIMS chiarimenti sugli affidamenti diretti ex art. 51 della legge n. 108/2021
Relativamente agli affidamenti diretti di cui dell’art. 51, della legge n. 108 del 29/07/2021 di modifica delle procedure di affidamento di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 1 comma 2 della legge n. 120 del 1/09/2020, con particolare riferimento alle procedure riguardanti i servizi di architettura e ingegneria, qualora la stazione appaltante decida di non procedere ad un affidamento diretto tout court ma volesse procedere alla richiesta di 3 preventivi, quali regole occorre seguire nella scelta degli operatori da invitare?
A questo quesito ha risposto il MIMS nel parere n. 1088 del 2 novembre 2021, che riportiamo.
Preliminarmente, si rappresenta che l'affidamento diretto previsto dall'art. 1, comma 2, lett. a) della legge n. 120/2020 in deroga all'art. 36, comma 2, del Codice, non presuppone una particolare motivazione nè lo svolgimento di indagini di mercato. Il legislatore, infatti, per appalti di modico importo ha previsto modalità di affidamento semplificate e più "snelle" al fine di addivenire ad affidamenti in tempi rapidi. Quanto sopra rappresentato è corroborato dal fatto che il legislatore abbia esplicitato che, in tale ipotesi, la SA procede all’affidamento diretto “anche senza consultazione di più operatori economici”. Resta fermo il rispetto dei princìpi di cui all’articolo 30 del Codice dei contratti pubblici e “l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione”. Su quest’ultimo punto si rimanda a quanto chiarito nel parere n. 987 reso dal presente servizio e consultabile online. Venendo allo specifico quesito posto, si rappresenta che non è precluso alla SA procedere all’eventuale confronto dei preventivi di spesa, ricorrendo ad elenchi di OE (ivi incluso l’elenco MEPA) nonché all’espletamento di indagini di mercato. Anche in tal caso la norma non impone una particolare motivazione, né rigide regole da seguire per la scelta degli operatori cui richiedere il preventivo, fatto salvo il rispetto del principio di rotazione e degli ulteriori principi sopra enucleati (Cfr. anche parere n. 753 reso dal presente servizio). Ad ogni modo, si consiglia di esplicitare nella determina a contrarre o nell’atto equivalente il procedimento applicato per la selezione dei fornitori, come previsto al punto n. 5.2. delle linee guida n. 4 ANAC, con delibera del Consiglio n. 206 del 1° marzo 2018.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.