



-
Ddl equo compenso, ProfessionItaliane: non c’è più tempo da ...
-
Mercato dei Servizi di Ingegneria e Architettura: nel primo ...
-
Proposta di Direttiva UE sulla prestazione energetica nell'e...
-
Ricostruzione post sisma, in vigore il nuovo prezzario
-
Efficienza energetica e sostenibilità ambientale del settore...
-
Superbonus 110%, il FMI: migliorare il rapporto prezzo-quali...
-
Lo stato dell’arte dell’openBIM nella 5° Conferenza Nazional...
-
Accelerare le procedure autorizzative per i progetti FER e a...
-
Contratti pubblici, approvato dalla Camera il disegno di leg...
-
Gestione rifiuti, online le FAQ dell’Albo Gestori Ambientali
-
Superbonus 110%, rientra anche la realizzazione ex novo del ...
-
Superbonus 110%: la prevalenza residenziale si applica alla ...
-
Superbonus 110% per interventi di riduzione del rischio sism...
-
Bonus edilizi, le imprese sono in grado di assorbire crediti...
-
Sismabonus acquisti: delucidazioni dal MEF
-
Cessioni parziali dei crediti edilizi: il Fisco fa chiarezza
-
Investimenti “Piccole opere”, da Anci indicazioni per gli en...
-
Diagnosi energetiche PMI, partita da Roma la campagna ENEA d...
-
Assunzioni PNRR piccoli comuni, proroga al 31 maggio del ter...
-
Limiti di spesa ammessi al Superbonus 110%: la risposta AdE ...
-
Bonus 75% barriere architettoniche e Superbonus 110%: chiari...
-
Allegato Infrastrutture, mobilità e logistica al DEF 2022: i...
-
Veneto: approvato l’aggiornamento annuale del prezzario regi...
-
Patto di stabilità, estesa a tutto il 2023 la clausola di sa...
Subappalto, da Ance il nuovo vademecum aggiornato con le ultime novità normative
A fronte delle significative modifiche introdotte dal decreto Semplificazioni bis e alla luce della recente giurisprudenza comunitaria e nazionale, l’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) ha rielaborato il vademecum sul subappalto pubblicato nel 2017.
Numerosi i punti affrontati a cominciare dai limiti quantitativi al subappalto e della responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatore.
Negli ultimi anni il subappalto - istituto fondamentale nell’esecuzione degli appalti pubblici - è stato oggetto di numerosi interventi legislativi e modifiche normative, tra cui quelle riguardanti il limite quantitativo ammesso e l’indicazione della terna di subappaltatori in gara.
Con l’approvazione del cd. decreto “Sblocca cantieri” e, successivamente, con il cd. decreto “Semplificazioni–bis”, la riforma del subappalto sembra aver preso una svolta.
In particolare, il legislatore italiano ha voluto dare risposta alle istituzioni europee che, in più occasioni, avevano messo in rilievo la non conformità della normativa nazionale del subappalto rispetto alle direttive comunitarie.
L’Europa ha sempre guardato con favore al subappalto, considerandolo un efficace strumento di tutela della concorrenza, strutturato soprattutto per l’accesso delle PMI al mercato degli appalti pubblici. Per tale motivo, le direttive hanno sempre disciplinato l’istituto, senza prevedere – diversamente dall’Italia - limiti generali ed astratti alle sue possibilità di utilizzo da parte delle amministrazioni.
A fronte delle significative modifiche introdotte alla normativa e dei mutati orientamenti interpretativi intervenuti, l’ANCE attua la revisione del vademecum sul subappalto pubblicato nel 2017, confermando l’obiettivo di fornire agli addetti ai lavori uno strumento utile anche all’applicazione di questa complessa disciplina.
Il vademecum aggiornato è disponibile in allegato.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.