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Efficientamento energetico, l’obiettivo di Viessmann
In questo 2020 Viessmann si è impegnata nell’efficientamento energetico in tre diversi ambiti: commerciale, sanitario e industriale. Il caso aziendale per l’ambito sanitario riguarda la riqualificazione della centrale termica per l’ospedale Villa Erbosa di Bologna, struttura sanitaria privata accreditata, parte del Gruppo San Donato.
L’ospedale ha visto di recente la realizzazione delle nuove centrali tecnologiche generali, in sostituzione delle precedenti, il cui smantellamento era ormai necessario. A seguito dell’intervento realizzato, i nuovi impianti sono oggi in grado di soddisfare pienamente le richieste di riscaldamento e di produzione di acqua calda e vapore per la struttura. Ma non è tutto: gli impianti sono già stati configurati e dimensionati in vista di futuri interventi di ampliamento.
Per la produzione di acqua calda per riscaldamento è stata installata una caldaia a condensazione a gas Vitocrossal 300 da 1280 kW. Per differenziare gli apporti energetici della struttura, è stata installata inoltre una caldaia Vitoplex 200 da 1200 kW con bruciatore misto gas metano e gasolio: tutta la centrale funziona quindi a gas metano, ma ha però una riserva strategica con serbatoio da 12 m3 di gasolio interrato, completo di accessori regolamentari.
In parallelo alle caldaie ad acqua calda, è stato collegato un cogeneratore Vitobloc 200 140 kWel/207 kWth per integrare al meglio la produzione di energia elettrica e termica e soddisfare le richieste di utilizzo di fonti rinnovabili. Tutte le apparecchiature sono controllate da regolazione automatica con schede Modbus di interfacciamento per caldaie e generatori.
Nella centrale termica sono state inserite inoltre due caldaie a vapore Vitomax HS tipo M93B da 2 t/h, che provvedono al vapore tecnologico necessario all’umidificazione invernale e al funzionamento delle apparecchiature della centrale di sterilizzazione. I generatori di vapore, dotati di tutti gli accessori per poter funzionare senza presidio fisso fino a un massimo di 72 ore, sono alimentati da acqua trattata accumulata nel serbatoio di raccolta condense e pressurizzata mediante opportuno gruppo di pompaggio.
Orientate all’efficientamento energetico, le soluzioni impiantistiche adottate assicurano dunque un’economicità gestionale, intesa come perseguimento dei minimi livelli di spesa necessari per un utilizzo completo degli impianti al massimo delle loro prestazioni, con una gestione impiantistica controllata dagli operatori competenti, ma esercitabile anche in modo automatizzato.

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