


-
Approvvigionamento di gas naturale, il Gse pubblica un avvis...
-
Parma: scoperti crediti fittizi Bonus Facciate, Ecobonus e S...
-
D.L. Aiuti: si vota la fiducia alla Camera
-
Superbonus 110%, aggiornato il dossier della Camera
-
Nuovo Codice Appalti, istituita al Consiglio di Stato la Com...
-
Aiuti di Stato, la Commissione Ue approva il regime italiano...
-
Risparmio idrico (ed energetico), da ENEA 20 consigli
-
Extra-profitti FER, GSE: dall'11 luglio online il portale
-
Abruzzo: pubblicato il prezzario delle opere edili aggiornat...
-
Cessione fabbricato in corso di costruzione, ancora accatast...
-
Riforma appalti, il neopresidente OICE Giorgio Lupoi: “L’esp...
-
Contributi ai comuni per gli interventi di demolizione delle...
-
Fondo di Garanzia Pmi, oltre 256,8 miliardi il valore delle ...
-
Bando per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi st...
-
Superbonus 110%, MEF: incide negativamente sul Bilancio dell...
-
Bonus edilizi, le professioni tecniche: sbloccare la cession...
-
Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territor...
-
Inclusione del gas e del nucleare tra le attività economiche...
-
Green Communities, pubblicato il bando
-
Covid-19, siglato il 30 giugno l'accordo su aggiornamento Pr...
-
MiSE: dal 21 settembre le domande per gli incentivi blockcha...
-
Corrispettivi di sbilanciamento, è in corso il processo di a...
-
Incentivi per il rilancio di cinque aree di crisi industrial...
-
Installazione di un ascensore su area comune per eliminare b...
Dimensionare il sistema a soffitto radiante b!klimax+
b!klimax+ di RDZ è un sistema di climatizzazione a soffitto composto da pannelli radianti in cartongesso su cui sono fissati tramite un diffusore metallico in alluminio i circuiti idraulici in PB. Modulari e semplici da installare, i pannelli sono disponibili con coibentazione in polistirene stampato oppure in lana di roccia per garantire un adeguato isolamento termico dell’insieme.
La scelta di sfruttare le ampie superfici del soffitto per riscaldare e raffrescare gli ambienti offre importanti vantaggi in termini di scambio termico tra superficie radiante e corpo umano con un conseguente miglioramento del livello di comfort percepito, e permette di impiegare temperature medie più miti per il fluido termovettore. Da ciò derivano una diminuzione dei consumi e la possibilità di alimentare il sistema con fonti energetiche alternative (es. energia solare).
Questi benefici assicurati dal sistema sono legati a un attento dimensionamento dell’impianto radiante. Il primo passo per una buona progettazione consiste nella valutazione del fabbisogno termico dei singoli locali avendo cura di non considerare le superfici “attive” come disperdenti. Tale operazione deve inoltre tener conto di alcuni limiti per il corretto funzionamento del sistema, tra i quali il valore della temperatura superficiale (in estate pari al punto di rugiada e in inverno con valori di 32 °C / 35° C) e la velocità dell’acqua nei tubi che deve essere tale da evitare l’accumularsi di bolle d’aria o l’insorgere di rumorosità.
A fase grafica ultimata si procede con il disegno delle tubazioni che collegano il collettore ai pannelli radianti, osservando la regola di mantenere gli ambienti sostanzialmente distinti e rispettando i limiti di portata e di perdita di carico su ciascuna linea al fine di preservare il giusto bilanciamento dell’impianto. È importante inoltre predisporre opportuni controlli ON-OFF sul collettore di derivazione per limitare l’energia emessa nei locali che risultassero sovradimensionati o caratterizzati da apporti energetici gratuiti.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.