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MCE 2022, si chiude con successo l’edizione “della ripartenza”
Si è chiusa oggi a Rho-Fiera Milano la 42a edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort: nonostante l’insolita calendarizzazione estiva, dovuta alla pandemia, la fiera si riconferma dopo 4 anni di assenza dovuta alla pandemia come l’appuntamento di riferimento sul futuro e l’innovazione del settore della climatizzazione, dell’efficientamento energetico, delle energie rinnovabili e idrotermosanitario.
I numeri di questa edizione
La manifestazione ha registrato 1.581 espositori e 90.735 visitatori con più di un terzo proveniente dall’estero; una conferma della crescita del settore idrotermosanitario, come evidenziato dai dati dell’8° Rapporto CRESME presentato all’inaugurazione del 28 giugno.
Focus sull’idrogeno
I quattro giorni sono stati ricchissimi di eventi — più dell’edizione del 2018, con 120 appuntamenti in presenza. Dai numerosi tavoli di confronto è emerso il ruolo centrale che avrà l’idrogeno nei prossimi anni nel percorso di decarbonizzazione e nel conseguimento dell’indipendenza energetica. Unanime la convinzione che la ricerca e lo sviluppo di tecnologie basate su questa soluzione sia essenziale nell’ottica di diversificare il mix di fonti energetiche. Dal MITE a ENEA, l’idrogeno è considerato una soluzione potente nel sistema energetico del futuro, in quanto “stabilizzatore” delle rinnovabili e “abilitatore” di altre soluzioni che si stanno mettendo in campo.
Buona la presenza dall’estero
Nonostante le condizioni sanitarie e geopolitiche, la presenza degli operatori dall’estero si è confermata ai livelli pre-pandemici, con 130 Paesi rappresentato dai visitatori. Oltre alla Turchia, Paese ospite di questa edizione 2022, il Medio Oriente è rappresentato soprattutto dalla Penisola Araba, l’area Stan, Iraq e Iran, che assieme a India e ai paesi dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone e Sud Corea in primis) fanno dell’Asia il continente più rappresentato dopo l’Europa; cresce l’Africa con Marocco, Egitto, Algeria e Tunisia, dal Maghreb, e Sud Africa e si confermano le Americhe (USA, Canada, Argentina, Cile, solo per citarne alcuni).
Secondo Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, quella appena conclusa “è stata forse l’edizione più coinvolgente. Ha assunto il valore di essere quella della ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza in eventi di questa portata. Ha visto il coinvolgimento di relatori, istituzioni e di tutti gli operatori al fianco delle aziende, che hanno partecipato attivamente testimoniando come fosse necessario fare cultura e impresa attorno agli ambiti domestici e lavorativi, ora più che mai al centro dell’attenzione di tutti noi.”
“Come mai prima d’ora i protagonisti di questa edizione sono stati gli espositori, che hanno creduto nel progetto di MCE, nel suo ruolo strategico di hub per l’intero comparto per il rilancio delle imprese, confermando la loro presenza e incrementando i momenti di discussione e confronto”, conclude Pierini.

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