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Calcestruzzo e ambiente: progetti di norma UNI in inchiesta pubblica preliminare
Sono 7 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 28 marzo all’11 aprile.
Ne segnaliamo in particolare tre.
La commissione Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato propone il progetto UNI1610831 che riguarda la valutazione della potenziale reattività agli alcali di aggregati contenenti alcune forme di silice, al fine di definirne l'uso nel calcestruzzo. La metodologia di prova descritta si applica ad aggregati conformi alla UNI EN 12620. Nasce dalla necessità di applicabilità della norma e del processo di classificazione. Sostituisce la UNI 8520-22:2020.
La commissione Ambiente propone il progetto UNI1610838. Questo documento descrive:
- il processo di definizione di un piano di campionamento;
- tecniche di campionamento manuale di rifiuti liquidi, granulari, pastosi, grossolani, monolitici e fanghi in relazione al loro diverso stato fisico e conservazione a breve termine;
- procedure di riduzione delle dimensioni dei campioni dei rifiuti prelevati in campo, al fine di facilitarne il trasporto in laboratorio;
- documentazione per la rintracciabilità delle operazioni di campionamento;
- procedure per l'imballaggio, la conservazione, lo stoccaggio del campione a breve termine e il trasporto dei campioni di rifiuti;
- procedure di riduzione delle dimensioni dei campioni per le analisi di laboratorio;
- procedimenti di preparazione ed analisi degli eluati.
Nasce dalla necessità di favorire una migliore comprensione dei requisiti della norma e di conseguenza una maggiore facilità di applicazione. Sostituisce la UNI 10802:2013.
La commissione Attività professionali non regolamentate presenta il progetto UNI1610829 che si prefigge lo scopo di definire i requisiti relativi all'attività professionale del Professional Organizer. Tali requisiti saranno specificati, a partire dai compiti e attività e dall'identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenza e abilità, anche al fine di identificare chiaramente il livello di autonomia e responsabilità, in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Nasce dall’esigenza di consentire una più chiara definizione delle competenze del Professional Organizer, utile sia a chi vuole intraprendere la professione con un'adeguata preparazione, che al potenziale cliente, chiarendo i vantaggi e i benefici che potrebbe ottenere dal supporto di un professionista con tali specifiche competenze.

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