


-
Smog, i dati peggiori a Torino, Milano, Modena, Asti, Padova...
-
Il Lazio prima regione in Italia ad aver approvato il Piano ...
-
Codice dei Contratti, per la RPT bene lo sforzo di semplific...
-
Acquisti di abitazioni in classe energetica A e B, la detraz...
-
Codice Appalti, Finco: "Non dev'essere la Stazione Appaltant...
-
Fittizi crediti Iva, scoperta frode da 52 milioni di euro
-
Codice Appalti, Anima Confindustria: errore nel testo mette ...
-
Assoclima: svincolare le tariffe elettriche dal prezzo dei c...
-
Tregua fiscale, i chiarimenti nella circolare omnibus dell'A...
-
Mutui variabili: con nuovo rialzo dei tassi, possibili rinca...
-
Aumento dei prezzi dei materiali, ok di Anac alla variante i...
-
Prezzi alla produzione, a dicembre costruzioni di edifici -0...
-
Gare d'appalto, il nodo dei requisiti di idoneità per partec...
-
Bandi di gara e white list: gli obblighi per gli operatori e...
-
Cessione bonus energetici, nuovo provvedimento dell'Agenzia ...
-
Superbonus e villette, spunta l'ipotesi proroga fino a giugn...
-
Bonus ristrutturazioni per il detentore di un immobile in co...
-
Il Consiglio di Stato sul valore dei bandi-tipo predisposti ...
-
Fisco: moratoria estiva ed eliminazione Irap tra le novità d...
-
Ristrutturazione di edifici storici destinati a scuole e osp...
-
GSE: online le graduatorie degli impianti iscritti ai Regist...
-
Attestati di Prestazione Energetica degli edifici, novità in...
-
Gas, Pichetto: "È la nostra cintura di sicurezza per le rinn...
-
Nuovo Codice dei Contratti, Busia (ANAC): rafforzare la corr...
PNRR: assegnati 1,55 miliardi di euro per il potenziamento delle ferrovie regionali, l’81% al Sud
Rafforzamento delle linee ferroviarie regionali interconnesse per migliorarne i livelli di sicurezza, potenziamento del sistema ferroviario utilizzato come trasporto pubblico locale, interventi per rafforzare il collegamento delle linee regionali con la rete nazionale ad alta velocità. Questi gli obiettivi del decreto firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che assegna alle Regioni 1,55 miliardi di euro del Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui circa l’81% al Sud (1,25 miliardi).
“Prosegue a ritmo serrato la fase attuativa dei progetti del Pnrr che attribuisce al Ministero un ruolo di primo piano per l’ammodernamento del sistema dei trasporti e delle relative infrastrutture in un’ottica di sviluppo sostenibile”, ha spiegato il Ministro Giovannini. “La ripartizione delle risorse è stata effettuata tenendo conto della necessità di ridurre il divario infrastrutturale tre le diverse aree del Paese, che è una delle priorità del Pnrr. La ‘cura del ferro’ per potenziare e ammodernare i servizi di mobilità rendendoli al contempo più rispettosi dell’ambiente – ha sottolineato - non guarda soltanto all’alta velocità, ma considera il trasporto pubblico regionale un settore altrettanto importante per migliorare la qualità della vita delle persone, i collegamenti tra territori limitrofi e tra centro e periferia. I pendolari, che si sostano quotidianamente per motivi di studio o di lavoro e che di fatto sono i maggiori utilizzatori dei treni regionali, devono poter contare su servizi efficienti, puntuali, veloci e che agevolino l’interconnessione con altre modalità di trasporto”.
In particolare, il decreto, che ad agosto ha superato il vaglio della Conferenza Stato-Regioni, assegna circa 454 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza delle linee ferroviarie regionali, oltre 677 milioni per il potenziamento delle reti ferroviarie regionali, 278 milioni per interventi di potenziamento e rinnovo del materiale rotabile e 140 milioni per ulteriori interventi di potenziamento e ammodernamento delle linee ferroviarie, con il contestuale rinnovo del parco rotabile. Le opere e i nuovi treni finanziati con il decreto dovranno essere destinati esclusivamente al trasporto pubblico regionale.
Per la realizzazione degli interventi le Regioni, o gli eventuali soggetti attuatori, devono utilizzare le risorse entro il 2026, secondo un preciso cronoprogramma previsto in un allegato al decreto, che riporta i contributi riconosciuti ai singoli interventi. Le Regioni sono tenute a comunicare al Mims, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, il referente del procedimento, che è responsabile per l’attuazione dell’intero piano operativo degli investimenti.
Il Ministro Giovannini ha firmato anche il decreto che prevede a favore delle ferrovie gestite dalle regioni l’utilizzo di ulteriori 260,8 milioni di euro previsti nel Fondo del Mims per il finanziamento degli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. L’ammontare, di cui l’80% è destinato al Sud, è suddiviso in oltre 205 milioni per interventi di potenziamento e ammodernamento delle ferrovie regionali e per 55,7 milioni per ulteriori interventi di messa in sicurezza.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.