



-
Superbonus e General contractor: nuova risposta del Fisco
-
Burocrazia, uno studio spiega perché l’amministrazione pubbl...
-
Sicilia: approvato il Programma per la transizione energetic...
-
Superbonus 110%, indetraibili i costi di coordinamento addeb...
-
Certificati bianchi, la nuova bozza di decreto del MITE preo...
-
Gare di servizi, dall’Anac suggerimenti alle stazioni appalt...
-
Bandi Europei per i Periti Industriali: online il nuovo port...
-
Interventi strategici per la tutela dell’ambiente e lo svilu...
-
L'ultima versione dell'Accordo UNI - F.IN.CO: sempre più van...
-
Applicazione del regime forfettario per chi fa rientro in It...
-
Aggiornamento professionale degli Architetti, il Cnappc modi...
-
Per il 63% delle imprese edili il Bonus ristrutturazioni è i...
-
Codice Appalti, da Anac indicazioni interpretative sulle mod...
-
Il Tar Lazio sospende le Linee guida sui ponti esistenti
-
Sblocco di 57 opere pubbliche: nominati i Commissari
-
Superbonus 110%, dal CNI una circolare con le nuove risposte...
-
Corte UE: lo Spalma-incentivi fotovoltaico è in linea con la...
-
CdM: approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2021...
-
Oice: “Non vanificare il positivo trend della domanda di pro...
-
Superbonus 110%, al via accordo di collaborazione tra il Gru...
-
Struttura per le crisi d’impresa, dal MiSE il decreto
-
Sconta l'Iva ordinaria la cessione di cucine arredate inglob...
-
Attestati di Prestazione Energetica: al 1° gennaio 2021 il p...
-
Risparmio energetico impianti di riscaldamento: nuovo manual...
Sulla Gazzetta ufficiale n.56 del 6 marzo è pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 gennaio 2021 (di concerto con i ministri dell'Economia e finanze, dell'Interno e delle Infrastrutture), recante “Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”.
Il presente decreto definisce, in prima applicazione e in via sperimentale per il triennio 2021-2023, i criteri e le modalita' di ammissibilita' delle istanze e di assegnazione dei contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonche' al miglioramento della qualita' del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale, di cui all'art. 1, comma 42, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, nonche' le modalita' di utilizzo dei ribassi d'asta, di monitoraggio anche in termini di effettivo utilizzo delle risorse assegnate, di rendicontazione e di verifica, nonche' le modalita' di revoca, recupero e riassegnazione delle somme non utilizzate.
Per i trienni successivi al 2023 e per l'ultimo biennio 2033-2034, in assenza di emanazione di un successivo decreto entro il 31 marzo dell'anno precedente il periodo di riferimento, sono applicate le disposizioni del presente decreto, utilizzando i dati piu' recenti disponibili per quanto attiene l'indicatore di cui all'art. 5, comma 2.
Le istanze per la concessione dei contributi sono presentate entro il 30 giugno dell'anno precedente il periodo di riferimento secondo le disposizioni di cui all'art. 1, comma 43, della legge n. 160 del 2019.
In allegato il Dpcm

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.