Progetti

Hoval, riqualificazione di un supercondominio a Milano

La sostituzione della centrale termica con due generatori doppi Hoval UltraGas 1300D garantisce un’ottimizzazione dei consumi e della manutenzione

venerdì 8 gennaio 2021 - Redazione Build News

Casehistory Hoval

Negli ultimi anni il trend della riqualificazione energetica è in crescita anche grazie al sostegno delle normative che spingono nella duplice direzione del recupero edilizio e della sostenibilità ambientale. Recenti dati forniti dal CRESME stimano che siano 31 milioni gli impianti installati e che il 12% di essi si trovi in edifici costruiti prima del 1919. Hoval è intervenuto in un supercondominio milanese di 300 appartamenti, in zona Niguarda.

Tecnica a condensazione Hoval con elevato contenuto d’acqua

La riqualificazione della centrale termica è avvenuta in due fasi: sostituzione integrale dei generatori esistenti e successiva installazione di un nuovo e più efficiente impianto per la produzione di ACS. L’impianto preesistente di tipo tradizionale, particolarmente datato ed energivoro, è stato sostituito con due generatori doppi Hoval UltraGas 1300D gestiti in cascata. Grazie all’esclusivo scambiatore di calore ad alto contenuto d’acqua, ad alta stratificazione di temperatura e dotato di superfici di scambio termico composite AluFer, UltraGas garantisce un rendimento medio stagionale superiore al 109%. Un altro vantaggio di AluFer è rappresentato dall’effetto autopulente delle superfici di scambio, rendendo la manutenzione elementare e garantendo un efficace scambio termico per l’intera vita utile del generatore. Inoltre, grazie alla tecnologia all’avanguardia del bruciatore UltraClean, il bruciatore modulante è in grado di regolare la combustione mantenendo costante il rapporto aria/combustibile sull’intero arco di modulazione di potenza, garantendo il massimo rendimento unitamente ad emissioni inquinanti minime.

L’elevato contenuto d’acqua è un altro plus di Hoval UltraGas, perché richiede sistemi idraulici semplici senza gruppi aggiuntivi complessi: non vi sono infatti limiti inferiori di portata o di temperatura di ritorno.

Per la produzione di ACS: Hoval Transtherm Aqua L

La seconda fase dell’intervento ha consentito di riqualificare anche il sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria. In questa fase è stata particolarmente importante l’attività consulenziale Hoval di affiancamento ai progettisti. Hoval ha fornito una valutazione tecnico-economica e gli schemi di impianto: il progetto ha previsto infatti l’installazione di quattro sottostazioni Hoval Transtherm Aqua L per la produzione di ACS da 270 kW cadauna, oltre a 2 accumuli CombiVal da 5.000 l ciascuno. Transtherm Aqua L consente il riscaldamento dell’acqua sanitaria tramite un efficiente scambiatore a piastre esterno anziché attraverso il tradizionale scambiatore a serpentina inserito all’interno dell’accumulatore sanitario. L’intero processo è gestito alla perfezione dal sistema di termoregolazione integrato Hoval Digital. Rispetto ad altre opzioni, questa soluzione offriva un grado di efficienza maggiore e un minor ingombro.

Hoval Digital per la telegestione

Hoval ha proposto di gestire il tutto con il sistema di regolazione Hoval Digital, basato su piattaforma IoT-Cloud per la gestione ottimizzata degli impianti, che offre la possibilità, sia per il gestore che il manutentore, di effettuare interventi correttivi da remoto per migliorare l’efficienza e risolvere eventuali problemi anche a distanza. Disporre di un sistema di telegestione consente infatti di monitorare senza difficoltà lo stato dell’impianto, di ottimizzare consumi e performance a qualsiasi livello, andando a modificare anche il singolo parametro. Nel caso subentri un guasto, il manutentore può analizzare la situazione da remoto, effettuare una diagnosi tecnica, risolvere il problema a distanza o presentarsi direttamente dal cliente con il pezzo sostitutivo necessario: il risparmio di tempo nella risoluzione dei problemi è un valore aggiunto dell’assistenza Hoval.

Apprezzavamo già Hoval come partner affidabile, spiega Alessandro Villa, direttore tecnico della Rio srl, l’impresa che ha effettuato l’installazione. E anche questa volta l’azienda é rimasta sempre al nostro fianco in tutte le fasi. Una volta ricevuto il progetto, non abbiamo riscontrato nessuna difficoltà e in quindici giorni siamo riusciti a ultimare i lavori. Il Centro Assistenza Hoval ci ha seguito anche in tutta la fase di collaudo che è durata un giorno e mezzo ed è stata molto accurata.

 Il sistema di regolazione digitale integrato è già di per sé uno strumento di ottimizzazione: in questo supercondominio l’utilizzo combinato della caldaia a gas a condensazione Hoval UltraGas e di Hoval Transtherm Aqua L per la produzione di ACS, gestiti dal sistema di regolazione Hoval Digital, hanno apportato un sensibile contenimento dei consumi e dei costi di gestione.

I risultati ottenuti, conclude Villa, non sono neanche paragonabili con la situazione precedente: il vecchio sistema di scambiatori a piastre creava problemi nella produzione di acqua calda. Ora tutte le criticità sono state risolte e il risparmio è evidente: riusciamo a monitorarlo attraverso la piattaforma Hoval Digital che, con un unico sistema, ci consente una gestione ottimizzata della produzione di acqua calda e del riscaldamento. Anche i nostri manutentori con un'unica interfaccia riescono a gestire da remoto tutte le componenti importanti del sistema. Le soluzioni Hoval, abbinate a Hoval Digital hanno reso più efficienti tutti i processi.

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