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Ieri 15 settembre il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato il disegno di Legge 146 del 18/06/2020, avente ad oggetto “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica – Abrogazione della Legge Regionale 31 Dicembre 2015 n. 37”, di recepimento delle disposizioni del D.L. n. 32 del 18 aprile 2019 (detto “sblocca cantieri), convertito con la legge n. 55 del 14 giugno 2019, che ha introdotto, fra l'altro, una significativa modifica all’art. 94 del D.P.R. n. 380/2001, aggiungendo l’art. 94-bis.
La nuova legge sismica regionale giunge dopo tre mesi dall’approvazione della proposta di Legge da parte della Giunta, al termine di un complesso iter che ha visto la partecipazione attiva di tutti gli Ordini professionali interessati e della competente Commissione Regionale.
La legge, infatti, recepisce il dettato normativo nazionale, per come recentemente riformato nel T.U. 380/01 e consentirà una notevole semplificazione degli iter procedurali per la legittimazione degli interventi edilizi suddividendo gli interventi edilizi, nei riguardi della pubblica incolumità, nelle seguenti categorie: “rilevanti”, di “minore rilevanza” e “privi di rilevanza”, introducendo, per le ultime due fattispecie, il regime del deposito con eventuale successivo controllo a campione.
L’Assessore alle Infrastrutture, Pianificazione, sviluppo territoriale, Pari opportunità, Domenica Catalfamo, comunica, inoltre, che sarà immediatamente avviato l'iter per l'approvazione da parte della Giunta del connesso Regolamento in ossequio a quanto disposto dalla Legge che le demanda l’adozione delle elencazioni degli interventi ricadenti nelle tre macrocategorie, sulla scorta delle indicazioni fornite dalle linee guida approvate con il d. m. 30 aprile 2020 ed a cui farà seguito l’aggiornamento della Piattaforma Informatica Sismica a supporto di professionisti ed imprese.

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