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I dati relativi al 2° trimestre 2020, dell’Osservatorio vendite macchine e impianti per le costruzioni del CRESME, promosso da Cantiermacchine-Ascomac, confermano la flessione del mercato interno delle macchine movimento terra; le 3.223 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio sono in calo rispetto alle vendite realizzate nel 2° trimestre 2019 del -23,7%.
La dinamica tendenziale trimestrale delle macchine movimento terra
Tutti i comparti, ad eccezione di quello delle vibrofinitrici, +44,7%, risentono dell’emergenza sanitaria.
Analizzando i dati per tipologia di macchine il settore che più degli altri risente di questa crisi nel 2° trimestre 2020 è quello dei sollevatori telescopici che perdono il -84,0%, sono solamente 8 le macchine vendute o destinate alle flotte noleggio. Tutte le diverse tipologie di macchine sono in calo: gli S.Front.10.1-13 e gli S.Front. Oltre 13 non registrano vendite, gli S.Front.60.1-13 il -87,0% e gli S.Front.<= 6.3 il -78,3%.
Importante flessione anche per le terne, in calo del -65,6%, pari a 21 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio. Osservando i dati per tipologia di macchine possiamo notare come entrambe le tipologie di terne siano in calo: le rigide registrano il -27,8%, mentre le AWS addirittura il -81,4%. Anche per i dumper articolati, il calo percentuale su base annua è considerevole e pari al -44,0%, dopo un inizio anno stabile.
I mini, il settore più rappresentativo dell’intero comparto, che con 2.115 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio perdono quasi 700 mezzi, pari al -24,7%. Analizzando per tipologia di macchine si nota che l’unica in crescita è quella dei track loaders con il +12,1%, pari a 204 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio. La tipologia più venduta all’interno del settore, i miniescavatori, rappresentativi dell’81,6%, con il -27,0%, pesa fortemente sulle perdite dell’intero comparto. Infine skidloaders anche’essi con un valore negativo, -29,1%, pari 185 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio.
Per le macchine movimento terra tradizionali, che con 906 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio rappresentano in numero il 28,1% dell’intero comparto, la flessione del mercato è pari al -19,6% rispetto al 2° trimestre 2019. Analizzando i dati per tipologia di macchina, si nota come siano le pale gommate e gli escavatori gommati a evidenziare la forte flessione dell’intero comparto: rispettivamente -44,9% e -19,2%.
Più contenuta la perdita degli escavatori cingolati, -3,3%.
Infine i rulli, il comparto con il minor calo in ordine percentuale tendenziale: con 91 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio è inferiore alle vendite del 2° trimestre 2019 di 16 macchine, pari al -15,0%: rulli monotamburo -21,7% e rulli tandem -14,3%.
Il 1° semestre 2020
Nel 1° semestre 2018 il mercato interno aveva fatto registrare 6.409 mentre nel 1° semestre del 2019 7.414 macchine vendute/destinate alle flotte noleggio, in crescita rispetto al 2017 del +24,1%. Il 1° semestre 2019 aveva registrato +15,7%. In questi primi sei mesi dell’anno la domanda interna, con 5.932 macchine, è diminuita del -20,0% rispetto allo stesso periodo del 2019.
L’unico comparto in aumento è quello delle vibrofinitrici che chiudono il 1° semestre 2020 con una crescita del +54,2% rispetto al 1° semestre 2019 e del +52,1% rispetto ai primi sei mesi del 2018.
Il settore che registra, in termini percentuali, la flessione maggiore è quello dei sollevatori telescopici: -77,4% rispetto al 1° semestre 2019. Stabili gli S.Front. Oltre 13, mentre tutte le tipologie registrano valori negativi: gli S.Front.<= 6.3 -82,8% e gli S.Front.6.31-10 -73,1%. Infine gli S.Front.10.1-13 che non registrano macchine vendute o destinate alle flotte noleggio.
Anche il mercato delle terne soffre la crisi dovuta all’emergenza sanitaria: -30,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 e -43,8% rispetto al 2018. Analizzando il dato delle differenti tipologie di terne possiamo notare come tutte siano in flessione: -50,0% le terne Aws e -3,1% le terne rigide. I dumper articolati registrano, nel 1° semestre 2020, 24 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio, in calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del -31,4% e del -27,3% rispetto al 2018.
I rulli con 140 macchie vendute/noleggiate ne perdono oltre 60, -30,7%, con i rulli tandem, la tipologia di macchine più rappresentativa del settore, in calo del -28,3%. Anche i rulli monotamburo registrano un valore negativo, -40,5%.
Il settore delle macchine movimento terra tradizionali con 1.589 macchine vendute perde rispetto al dato del 1° semestre 2019 del -18,0%, pari ad oltre -300 macchine. Per gli escavatori cingolati, la tipologia di macchine più vendute all’interno del settore, che totalizzano 1.050 macchine, il calo è pari al -8,9% su base annua, in crescita però rispetto al 1° semestre 2018, +6,7%. Anche le altre due tipologie di macchine più vendute, gli escavatori gommati e le pale gommate, registrano importanti flessioni: rispettivamente -24,5% e -34,5%. Infine i dozer, l’unica tipologia in crescita, +5,0% rispetto al 1° semestre 2019.
I mini passano da 5.028 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio nel 1° semestre 2019 a 4.000, pari a -20,4%, quasi 1.000 macchine perse. Questo forte calo è riconducibile alla tipologia più venduta dell’intero settore: i miniescavatori, al -23,2% rispetto al 2019, passano da 4.281 a 3.287 macchine vendute o destinate alle flotte noleggio. Valore negativo anche per gli skidloaders, con 364 macchine, pari al -15,2%. Infine i track loaders, unica tipologia in costante crescita: +9,7% rispetto ai primi sei mesi del 2019 e +17,5% rispetto al 2018.

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