


-
Piemonte: nelle commissioni locali per il paesaggio anche ge...
-
Superbonus 110%: accordo Ance - Unicredit per semplificare l...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
-
Tempi per appalti: l'Italia al penultimo posto in Ue davanti...
-
Ue: proposta di costituire un Osservatorio europeo sui ritar...
-
CNI e INAIL a confronto sulla gestione della sicurezza nell’...
-
Superbonus 110%: lo spot video del Governo
-
Superbonus 110%: Cattolica Assicurazioni attiva la cessione ...
-
Grandi opere da commissariare: ecco l'elenco dei commissari....
-
Sostituzione di serramenti incentivata attraverso il bonus r...
-
Divieto di installazione in Lombardia di generatori di calor...
-
Linee Guida per la Qualità dell’Architettura: ecco il testo ...
-
Sardegna: Piano casa in vigore fino al 31 dicembre 2023
-
Utilizzo credito d'imposta prima casa: l'Agenzia delle entra...
-
Abruzzo: nuovi fondi per l’efficientamento energetico degli ...
-
Superbonus 110%, online il sito governativo dedicato con pos...
-
Certificazione F-Gas, accordo tra CNA Impianti e APAVE Itali...
-
Superbonus 110% e cessione del credito: chiarimento su incap...
-
Come si calcola il fabbisogno dell’involucro edilizio second...
-
Veneto: aggiornato elenco delle zone sismiche e nuova mappa
-
Opere pubbliche prioritarie, Conte: “Ora c'è la lista dei co...
-
Bonus pubblicità: proroga per il 2021 e 2022
-
Ance: bene sblocco gare da parte Anas. Ora tutte le stazioni...
-
Le infrastrutture di ricarica pubbliche in Italia: il report
È molto positivo, oltre le più rosee aspettative considerando il calo iniziale per il Covid-19, il risultato dei primi sei mesi 2020 dei bandi di progettazione: il numero dei bandi è stato di 1.733 per un valore di 411,8 milioni di euro: +27,4% in numero e +26,0% in valore sui primi sei mesi del 2019 dovuto soprattutto all’apporto dei bandi per accordi quadro (100 per 211,5 milioni di euro) in particolare di ASPI a maggio. Al netto del numero e del valore degli accordi quadro il confronto con il 2019 evidenzia un incremento del 20,1% nel numero dei bandi ma un calo del 38,7% nel loro valore.
Per Gabriele Scicolone, presidente OICE, ”il risultato positivo soprattutto del numero delle gare di questi primi sei mesi è importante dato che a marzo e aprile avevamo visto un forte rallentamento dell’operatività delle stazioni appaltanti, superato negli ultimi quaranta giorni, nonostante la permanenza dello smart working nella P.A. che certamente non aiuta. Adesso bisognerà vedere cosa succederà con il decreto semplificazioni, un provvedimento che potrebbe determinare la cancellazione del 75% del numero delle gare sotto soglia, a causa dell'innalzamento a 150.000 della soglia per gli affidamenti diretti. Ci auguriamo che il Governo e poi il Parlamento, se necessario, possano porre un argine a questa scelta che per il nostro settore non ha veramente alcun senso: snellimenti e semplificazioni vanno cercati altrove, nei passaggi burocratici infiniti. Si era detto di differenziare le norme per i lavori da quelle per gli altri settori: lo si faccia e si riporti a 40.000 euro la soglia per le scelte fiduciarie e non in concorrenza; poi si semplifichi con procedure negoziate con 15 inviti sulla base di requisiti tecnici, trasparenza e controlli ex post. Il deficit di progetti è una difficoltà storica delle nostre amministrazioni ma non è con l’elusione del mercato che si risolverà: l’innalzamento della soglia per gli affidamenti diretti a 150.000 euro non aumenterà il numero dei progetti “cantierabili” né la loro qualità.”
Dopo il boom del mese di maggio in giugno arretramento del mercato della sola progettazione: le gare sono 253 per 46,0 milioni di euro e calano del 13,9% in numero e del 72,0% in valore su maggio; rispetto a giugno 2019 invece crescono del 2,4% in numero e del 22,4% in valore. Cala il contributo dato dagli accordi quadro: 7 gare per 7,8 milioni di euro, di cui 3 gare pubblicate dall’Università di Urbino, per 2,5 milioni di euro, 3 pubblicate da Autostrade per l'Italia spa, per 0,7 milioni di euro, e 1 gara da Acquedotto Pugliese spa, per 4,6 milioni di euro. Al netto degli accordi quadro il risultato del mese di giugno raggiunge i 246 bandi per 38,2 milioni di euro, e rispetto ai dati del mese di maggio, anch’essi depurati dagli accordi quadro, cala del 14,1% in numero ma cresce del 17,4% in valore.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.