


-
Recovery Plan: superbonus 110% “prorogato” di sei mesi fino ...
-
Bonus idrico: sostituire la cassetta di risciacquo con un mo...
-
Superbonus 110% applicato al riscaldamento a biomassa legnos...
-
TAR: ok all'utilizzo in cementeria di materiali alternativi ...
-
Covid-19, Consulta: la profilassi è di competenza esclusiva ...
-
Consiglio dei ministri: approvato decreto-legge con ulterior...
-
Linee Guida per la sicurezza di viadotti e ponti: l'analisi ...
-
Impianti FER, in Campania nuovo modello per le domande di Au...
-
Lombardia: bando Axel da 20 milioni di euro a enti locali pe...
-
Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico...
-
Efficientamento energetico delle scuole: in arrivo nuovo ban...
-
Rifacimento centrali termiche: call for papers per il prossi...
-
Bandi di progettazione al picco massimo nel 2020, anche graz...
-
Bonus mobili ed elettrodomestici, aggiornata la Guida dell'A...
-
Superbonus 110%: ulteriori quesiti e risposte
-
Governo del territorio, edilizia e sismica: la Consulta bocc...
-
Disegno di legge per la tutela della malattia o dell'infortu...
-
Da ENEA il nuovo contatore intelligente per il monitoraggio ...
-
Partenariato Pubblico Privato: da Anac e Mef lo Schema di co...
-
Confprofessioni su Iscro, il primo ammortizzatore sociale pe...
-
Ingresso consapevole nel mercato libero dell’energia elettri...
-
Friuli Venezia Giulia: nuove disposizioni per gli impianti t...
-
Superbonus 110%, da ANIT la nuova Guida aggiornata al 12 gen...
-
Infissi di ultima generazione: quali scegliere e come accede...
Nell’emergenza sanitaria ancora in corso e nella delicata fase di ripartenza, TEKNA Chem, gruppo industriale dedito alla produzione di additivi di alta specializzazione per calcestruzzi, ha riconvertito parte della sua attività verso una nuova linea di prodotti igienizzanti, la SANATEK. Una scelta che ben si lega alla “filosofia” aziendale del suo fondatore Silvio Cocco, presidente della Fondazione Istituto Italiano per il Calcestruzzo, e alla volontà di tutelare la salute del Paese e salvaguardare i posti di lavoro.
Dal calcestruzzo agli igienizzanti il passaggio è stato breve dal punto di vista concettuale – spiega Cocco. Siamo partiti da un know how molto solido di ricerca e innovazione nel settore della chimica. Il nostro core business, infatti, è proprio lo studio delle reazioni chimiche degli additivi che compongono il calcestruzzo, un ‘materiale – simbolo’ capace di soddisfare una vasta gamma di requisiti come resistenza e resilienza, ma soprattutto sicurezza e territorialità, poiché è di provenienza e produzione locale.
Già noti i claim che accompagnano la commercializzazione dei nuovi prodotti, che sulla confezione recano le frasi “Azione rapida” e “Attivo in dieci secondi”, proprio come i materiali da costruzione realizzati ormai da decenni dall’azienda.
Un’intera area dello stabilimento è stata riconvertita nella produzione di saponi e igienizzanti per le mani, per le superfici e per i tessuti, spray studiati anche per pulire a fondo gli elettrodomestici, inodore e senza residui, nebulizzatori per vestiti, adatti a igienizzare le tute da lavoro degli operai. Dispositivi di protezione che si aggiungono alla linea già presente di prodotti per la pulizia di pavimenti industriali e disincrostanti per calcestruzzo. Per la nuova produzione, è stato rafforzato il laboratorio di ricerca con nuovo personale competente nei settori della cosmetica e della cura della pelle.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.