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AiCARR, a seguito della pubblicazione nell’Allegato 17 del DPCM del 17 Maggio 2020 delle Linee Guida di Indirizzo per la riapertura delle attività economiche e produttive - con particolare riferimento a ristorazione, attività turistiche, strutture ricettive, servizi alla persona, commercio al dettaglio, uffici aperti al pubblico, piscine, palestre, manutenzione del verde, musei, archivi e biblioteche - ha scritto alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per richiedere alcune precisazioni necessarie a una maggiore chiarezza nei confronti degli operatori economici, ma anche delle imprese chiamate alla manutenzione degli impianti, dei Terzi Responsabili e dei professionisti e consulenti da questi chiamati.
Si tratta di precisazioni urgenti, ha sottolineato AiCARR, in quanto il Decreto Legge n. 33/2020 prevede una sanzione amministrativa e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni in caso di inosservanza delle disposizioni in materia.
La lettera di AiCARR prende naturalmente in esame i punti relativi agli ambiti di competenza dell’Associazione, dal ricircolo dell'aria negli ambienti, all’utilizzo di impianti di riscaldamento/raffrescamento, alla manutenzione e sostituzione dei filtri d’aria, evidenziando alcune incongruenze, richieste di difficile realizzazione tecnica o eccessivamente onerose che, per contro, non comporterebbero benefici e indicazioni che potrebbero essere interpretate non correttamente da parte dei non addetti ai lavori.
Accanto alla richiesta di chiarimenti, AiCARR si è dichiarata disponibile a fornire un contributo fattivo per l'elaborazione di indicazioni specifiche sugli aspetti impiantistici della prevenzione nella diffusione del Coronavirus.
In allegato il documento

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