


-
Bonus Facciate: nuovi chiarimenti dall'Agenzia delle entrate
-
Commissione Centrale Tecnica di UNI: gli esiti della prima r...
-
Sismica, nuovo decreto dirigenziale della R. Calabria
-
Superbonus 110% e difformità urbanistica: presentata interro...
-
Anac: boom di appalti senza gara, +41% in quattro mesi
-
Bonus idrico, i termini per il decreto attuativo sono scadut...
-
Bonus Casa e sistema della cessione del credito/sconto in fa...
-
Difesa dello strumento del concorso di progettazione, gli Ar...
-
Contratti pubblici: nel 2° quadrimestre 2020 il mercato rito...
-
Qualità dell'Abitare, il 16 marzo scade la prima fase per la...
-
La Ragioneria dello Stato boccia il disegno di legge per la ...
-
L'Agenzia delle entrate si affida all'intelligenza artificia...
-
Gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscon...
-
Superbonus 110%, i chiarimenti dell'Agenzia delle entrate a ...
-
Spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico su...
-
Covid-19, bando della Regione Marche su ventilazione meccani...
-
Abruzzo: Prezzi Informativi delle Opere Edili aggiornamento ...
-
Il 2020 anno del calo record dei consumi di energia e delle ...
-
Combustioni incontrollate: che ruolo giocano sulla qualità d...
-
Lavoratori edili, l'Ance suggerisce un meccanismo “flessibil...
-
Recovery Plan, Rekeep e Nomisma: necessari 39 miliardi per r...
-
Ricostruzione post-sisma: entro il 2021 624 nuovi cantieri p...
-
Pubblicate due norme UNI EN su porte e cancelli industriali,...
-
Ripresa a febbraio per il mercato pubblico della progettazio...
È positivo il giudizio dell’OICE, l’Associazione delle società di ingegneria e architettura aderente a Confindustria sul Dpcm 22 marzo 2020, che ha disposto la chiusura delle attività produttive non essenziali come ulteriore misure per contenere la diffusione del virus Covid-19.
Ricordiamo che tale decreto lascia aperte le attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche; le attività professionali, scientifiche e tecniche.
Le attività svolte da società di ingegneria e architettura e da studi professionali operanti sotto il codice Ateco 71 non devono fermare la produzione, ma possono proseguire.
“Apprezziamo la scelta del Governo ? ha detto il Presidente OICE Gabriele Scicolone ? che ha assicurato l’operatività del settore della progettazione e dei servizi tecnici professionali che sta continuando, per oltre il 90% in smart working e in condizioni di assoluto rispetto della salute dei propri lavoratori, a lavorare ai nuovi progetti che sarà essenziale perfezionare nei tempi e senza ritardi per consentire di avviare senza indugio i bandi per nuovi lavori e a dirigere i lavori dei cantieri lasciati aperti”.
Per l’OICE occorre adesso “assicurare un adeguato livello di produttività anche nella Pubblica Amministrazione per dare continuità al necessario rapporto con i progettisti, se no sarà tutto vano.
Occorre fare di più per correggere alcune parti del decreto Cura Italia: chiediamo che la sospensione degli adempimenti fiscali valga anche per le imprese con fatturati superiori a 2 milioni e che sia estesa anche ai nostri collaboratori a partita Iva. Fondamentale sarà poi assicurare la tempestività dei pagamenti di quanto già svolto, la stipula rapida dei contratti di gare aggiudicate, l’attivazione in via di urgenza dei contratti e la sospensione dei sopralluoghi richiesti per le gare di progettazione”.
Leggi anche: “Coronavirus Covid-19: in Gazzetta il DPCM 22 marzo 2020. Restano aperti gli studi di architettura e ingegneria”

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.