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In attesa di ulteriori e specifici provvedimenti legislativi da parte del Governo e degli Enti locali, l’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) mette a disposizione delle imprese le prime istruzioni operative in materia di lavoro, salute, appalti pubblici e edilizia privata per far fronte alle difficoltà nelle aree interessate dall’allerta coronavirus Covid-19.
Nella nota informativa, vengono tra l'altro indicate alcune misure cautelative che possono servire per evitare che dall’eventuale sospensione delle attività di impresa, sia per i lavori eseguiti in conto proprio che in appalto, derivino conseguenze negative sia per il rispetto degli impegni contrattualmente previsti, sia per le procedure edilizie.
Le considerazioni contenute nella nota riguardano sia i cantieri situati nei Comuni finora individuati dal DPCM 23 febbraio 2020 e diretti destinatari delle misure previste a livello statale e locale sia nei cantieri che, indirettamente (es. per mancata fornitura conseguente al fermo del trasporto merci) possono subire un rallentamento o una interruzione dei lavori.
In allegato la nota informativa dell'Ance

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