


-
Superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazioni per impre...
-
Il Milleproroghe 2021 è legge. Tutte le misure
-
Liguria: approvate modifiche alla legge urbanistica del 1997
-
Etichette energetiche, dal 1° marzo si cambia. Ma i consumat...
-
Da UNICMI il Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 20...
-
Messa in sicurezza di edifici e territorio: il decreto del m...
-
Covid-19, Corte costituzionale: spetta allo Stato, non alle ...
-
Riconoscimento delle qualifiche professionali in UE: nuova s...
-
Imposta di registro e imposte ipotecarie e catastali: la ris...
-
A febbraio migliora il clima di fiducia dei consumatori e de...
-
Piano Territoriale e Paesaggistico (PTPR) del Lazio: “Danno ...
-
Ecobonus e superbonus, da ENEA nuovo strumento digitale per ...
-
Prestazione energetica degli edifici, al via consultazione s...
-
È morto Antonio Catricalà, ex presidente dell'Antitrust
-
Superbonus 110% e asseverazione tardiva: la nuova risposta n...
-
Monossido di carbonio, quali sono le responsabilità di insta...
-
Osservatorio Nazionale dei Servizi di Architettura e Ingegne...
-
Cersaie torna nel 2021 con una doppia edizione fisica e digi...
-
Bonus Facciate: quali inteventi sono ammessi alla detrazione...
-
Approvato dalla Camera dei deputati il Milleproroghe 2021
-
Adeguamento del regolamento edilizio comunale a quello tipo ...
-
Campania: approvati gli indirizzi per l’individuazione dei p...
-
Cassazione: l’iscrizione all’albo professionale è condizione...
-
Superbonus 110%, prorogato al 31 marzo il termine per le com...
Un “reddito energetico” per le famiglie. Lo prevede il Piano per il Sud 2030 presentato dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dai Ministri Giuseppe Provenzano e Lucia Azzolina presso l'Auditorium dell’Istituto d'Istruzione Superiore ‘F. Severi’ di Gioia Tauro.
L'obiettivo è favorire la diffusione delle energie rinnovabili, attraverso l’aumento della generazione distribuita e degli impianti di piccola taglia finalizzati all’autoconsumo, con conseguente riduzione delle emissioni relative alla produzione energetica delle utenze domestiche, riducendo allo stesso tempo la “povertà energetica” delle fasce di popolazione meno abbienti del Mezzogiorno attraverso il risparmio in bolletta.
LINEE DI INTERVENTO. È prevista la creazione di un Fondo Nazionale Reddito Energetico per l’acquisto di impianti fotovoltaici. Il Fondo rotativo è suddiviso in due sezioni: la prima riguarda i contributi in conto capitale, per la concessione di incentivi diretti all’acquisto degli impianti fotovoltaici; la seconda fornisce garanzie a favore di finanziamenti bancari finalizzati all’acquisto degli impianti. Il risparmio in bolletta si ottiene tramite l’autoconsumo di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico.
ATTUAZIONE. Lo strumento attuativo è costituito dalla rimodulazione del Piano operativo Imprese e Competitività FSC 2014-20, di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico. Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico saranno definite le modalità operative e precisati i requisiti dei beneficiari.
Il medesimo decreto indicherà inoltre le modalità di coinvolgimento del Gestore dei Servizi Energetici nell’adattamento ed evoluzione del meccanismo di “Scambio sul Posto” (compensazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un certo momento con quella prelevata e consumata in un momento differente da quello della produzione), al fine di rialimentare il Fondo rotativo ovvero restituire la quota di finanziamento bancario nel caso di garanzia statale.
SOGGETTI RESPONSABILI. Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello Sviluppo Economico, Gestore dei Servizi Energetici.
In allegato il documento Piano per il Sud 2030 e le slide

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.