


-
Recovery Plan: superbonus 110% “prorogato” di sei mesi fino ...
-
Bonus idrico: sostituire la cassetta di risciacquo con un mo...
-
Superbonus 110% applicato al riscaldamento a biomassa legnos...
-
TAR: ok all'utilizzo in cementeria di materiali alternativi ...
-
Covid-19, Consulta: la profilassi è di competenza esclusiva ...
-
Consiglio dei ministri: approvato decreto-legge con ulterior...
-
Linee Guida per la sicurezza di viadotti e ponti: l'analisi ...
-
Impianti FER, in Campania nuovo modello per le domande di Au...
-
Lombardia: bando Axel da 20 milioni di euro a enti locali pe...
-
Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico...
-
Efficientamento energetico delle scuole: in arrivo nuovo ban...
-
Rifacimento centrali termiche: call for papers per il prossi...
-
Bandi di progettazione al picco massimo nel 2020, anche graz...
-
Bonus mobili ed elettrodomestici, aggiornata la Guida dell'A...
-
Superbonus 110%: ulteriori quesiti e risposte
-
Governo del territorio, edilizia e sismica: la Consulta bocc...
-
Disegno di legge per la tutela della malattia o dell'infortu...
-
Da ENEA il nuovo contatore intelligente per il monitoraggio ...
-
Partenariato Pubblico Privato: da Anac e Mef lo Schema di co...
-
Confprofessioni su Iscro, il primo ammortizzatore sociale pe...
-
Ingresso consapevole nel mercato libero dell’energia elettri...
-
Friuli Venezia Giulia: nuove disposizioni per gli impianti t...
-
Superbonus 110%, da ANIT la nuova Guida aggiornata al 12 gen...
-
Infissi di ultima generazione: quali scegliere e come accede...
Secondo Italia Solare l’approvazione delle comunità energetiche nel decreto Milleproroghe è un’ottima notizia per l’Italia che aggiunge così un tassello fondamentale al processo di transizione energetica.
L'emendamento approvato, ricordiamo, consente, attraverso la creazione di comunità energetiche, la produzione e lo scambio di energia da fonti rinnovabili per impianti fino a 200 kW (LEGGI TUTTO).
“Un risultato particolarmente importante perché è frutto di un accordo trasversale tra le diverse forze politiche di maggioranza e opposizione; questo significa che le comunità energetiche sono considerate da tutti un elemento cardine dello sviluppo energetico del nostro Paese verso un sistema a basse emissioni. Si tratta della prima vera misura con la quale i cittadini potranno avere un ruolo attivo nella produzione di energia, ottimizzando produzione e consumi”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, Presidente di Italia Solare.
Italia Solare e Legambiente a novembre avevano presentato a Rimini, in occasione di Key Energy, la proposta di comunità energetiche e da allora è stato un lavoro costante per arrivare al risultato odierno. In base al decreto approvato, che ricalca la proposta delle due associazioni, con le comunità energetiche sarà possibile condividere l’energia prodotta da impianti rinnovabili per potenza complessiva inferiore ai 200 kW ed effettuare autoconsumo utilizzando la linea di distribuzione elettrica esistente. Un sistema sperimentale, che si aggiunge ai primissimi progetti appena avviati dall’RSE, in attesa del recepimento della direttiva europea RED 2, la 2018/2001/UE, previsto per giugno 2021.
La novità della proposta sta soprattutto nell’utilizzo della rete esistente con il pagamento degli oneri di sistema sia per l’energia prelevata dalla rete sia per l’energia condivisa. Gli impianti realizzati in comunità energetiche non potranno accedere agli incentivi previsti dal decreto FER1, ma avranno un nuovo incentivo il cui funzionamento sarà individuato dal Ministero dello Sviluppo e il cui valore verrà definito da Arera.
“Attendiamo ora il varo delle misure attuative da parte di Mise e Arera nei tempi previsti dalla normativa, in modo da dare avvio alle comunità energetiche e non lasciarle solo sulla carta”, conclude Paolo Rocco Viscontini.
Leggi anche: “Comunità energetiche: approvato emendamento al Milleproroghe”

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.