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Il Viminale ha ripartito i 2,5 miliardi di euro stanziati, per un quinquennio, dalla legge di bilancio 2020 a favore di tutti i comuni. Le risorse assegnate – da 50.000 a 250.000 euro sulla base delle quote stabilite per sette fasce di popolazione residente - sono destinate all’efficientamento energetico, allo sviluppo territoriale sostenibile, agli interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Entro il 31 gennaio il Viminale – che aveva già ripartito le risorse per il 2020 – ha provveduto anche alle assegnazioni per il 2021 – 2024, per agevolare una programmazione pluriennale delle opere da realizzare e ha comunicato a ciascun comune i contributi spettanti per ogni annualità.
Il decreto, con i relativi allegati, è accessibile dal sito internet del Dipartimento per gli affari interni e territoriali.
In seguito alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020, del decreto del 14 gennaio 2020 del Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, concernente l’assegnazione ai comuni, delle regioni a statuto ordinario, a statuto speciale e delle province autonome, di contributi per l’anno 2020, ai sensi dell’articolo 1, commi 29-37 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, legge di bilancio 2020, al fine di agevolare ogni utile programmazione pluriennale da parte degli enti delle opere da realizzare, con decreto del 30 gennaio 2020, la medesima misura del contributo è stata assegnata anche per le annualità dal 2021 al 2024.
L’assegnazione dei citati contributi è finalizzata alla realizzazione di investimenti destinati ad opere pubbliche, in materia di:
- Efficientamento energetico, ivi compresi interventi volti all’efficientamento dell’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- Sviluppo territoriale sostenibile, ivi compresi interventi in materia di mobilità sostenibile, nonché interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
In allegato il decreto con i relativi allegati

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