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Il 1° ottobre la Commissione europea ha adottato nuove misure in materia di progettazione ecocompatibile degli elettrodomestici, in particolare frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e televisori, nel quadro del proprio impegno costante a ridurre l'impronta di carbonio dell'Europa e ad alleggerire la bolletta energetica dei consumatori europei.
Il miglioramento della progettazione ecocompatibile dei prodotti consente di applicare il principio dell'efficienza energetica al primo posto, che è alla base della priorità dell'UE sull'Unione dell'energia. Le misure adottate includono per la prima volta requisiti di riparabilità e riciclabilità, contribuendo così a conseguire gli obiettivi dell'economia circolare migliorando la durata, la manutenzione, il riutilizzo, le prestazioni e il riciclaggio degli elettrodomestici, nonché la loro gestione quando sono dismessi.
La Commissione sostiene che queste misure, insieme alle etichette di efficienza energetica adottate l'11 marzo scorso, permetteranno di risparmiare 167 terawatt/ora di energia l'anno da qui al 2030, una quantità pari al consumo energetico annuale della Danimarca ovvero a una riduzione di oltre 46 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Grazie a queste misure, le famiglie europee risparmieranno in media 150 euro l'anno.

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