Sentenze

Condono edilizio, per la Consulta è legittima la stretta introdotta dall'Emilia-Romagna

È in linea con la Costituzione la legge regionale n. 23/2004 dell’Emilia-Romagna, che esclude il condono edilizio per l’aumento di unità abitative diverse dai sottotetti esistenti

lunedì 2 settembre 2019 - Redazione Build News

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Con la sentenza n. 208/2019, la Corte costituzionale ha dichiarato la legittimità della legge regionale dell’Emilia-Romagna che esclude il condono edilizio per l’aumento di unità abitative diverse dai sottotetti esistenti.

La Consulta ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata in riferimento all’art. 3, primo comma, Cost., della legge della Regione Emilia-Romagna n. 23 del 2004 nella parte in cui non ha esteso la possibilità di condono, già prevista per la riconversione ad uso abitativo dei sottotetti in edifici residenziali bifamiliari e monofamiliari, agli altri interventi di ristrutturazione edilizia che diano luogo ad un aumento delle unità immobiliari con mantenimento della stessa sagoma e volumetria.

In allegato la sentenza della Corte costituzionale

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