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I bambini che vivono nelle metropoli non hanno la possibilità di godere di un contatto diretto con la natura e di stare all'aria aperta in completa libertà. Se è vero che non è possibile cambiare questo dato di fatto è altrettanto vero che si possono creare delle strutture a misura di bambino, all'interno delle quali, grazie ad aree verdi appositamente progettate, i bimbi riescano ad isolarsi dalla vita frenetica della città.
Parte da questa idea il progetto della scuola materna di Yorkville North, sviluppato da Hongkong Land nel nuovo distretto di Liangjiang, a Chongqing, in Cina. Una piccola oasi di circa 3300 m2 circondata da grattacieli e che fornisce un ambiente educativo sicuro, salutare e orientato alla creatività.
La scuola materna si ispira a una filosofia di insegnamento fondata sui concetti di "amore e divertimento" che enfatizza il rapporto con la natura, lo sviluppo della personalità e la coltivazione dello spirito esplorativo, pur in un contesto metropolitano. Pur con delle restrizioni legate a un terreno dalle dimensioni ridotte, gli architetti hanno proposto di creare un "villaggio urbano" in cui i bambini possano muoversi liberamente.
Il "villaggio" presenta un layout verticale, che consente ai bambini di godere di viste distinte a diverse altezze. La sovrapposizione di blocchi architettonici ha permesso di superare le restrizioni del sito e, per sfruttare le risorse paesaggistiche circostanti, è stato realizzato un cortile a forma di U che dà sul parco.
Ogni classe è un volume indipendente e sovrapposto, con degli interstizi che garantiscono la ventilazione naturale. Le aule differiscono nella forma e nei materiali, in modo da creare degli ambienti unici e personalizzati, con l'obiettivo di diversificare le varie attività e di dare ai bambini un senso di appartenenza.
Questa diversità si esprime non soltanto negli interni ma anche nelle facciate esterne, ricoperte da pannelli di terracotta, mattoni rossi e grigi, finto legno, pannelli in fibra di cemento e lastre di policarbonato colorato che cambiano tonalità in base all'incidenza e alla direzione dei raggi solari.
Oltre agli spazi che rispondono alle esigenze di insegnamento di base, gli architetti hanno anche progettato una varietà di spazi aperti per le attività educative.
Hanno creato ad esempio uno spazio open space con un piccolo palco per le rappresentazioni. Intorno al cortile centrale, c'è poi una grande gradinata affiancata a una casa sull'albero, uno scivolo e un'arrampicata.
Diversi spazi ricreativi sono stati ricavati anche sui tetti degli edifici.

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