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Dibattito pubblico: per la prima volta in Italia verrà analizzata la metodologia

Qual è la modalità più idonea per pianificare, valutare, confrontarsi, cantierare e portare a termine le grandi opere? È giusto il Dibattito Pubblico? Quando deve essere aperto e su quali opere? Quali sono le modalità di svolgimento e da chi viene gestito?

mercoledì 27 marzo 2019 - Redazione Build News

edilizia

Per la prima volta in Italia si parlerà di Dibattito Pubblico, secondo il DPCM 76/2018 “Regolamento recante modalità di svolgimento, tipologie e soglie dimensionali delle opere sottoposte a dibattito pubblico” pubblicato in GU n.145 il 25 giugno 2018. Le grandi opere infrastrutturali è il convegno organizzato dal Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia e Fondazione Ordine Ingegneri di Milano, con la partecipazione di CeRSU Lombardia (Centro Regionale di Studi Urbanistici della Lombardia), CROIL (Consulta Regionale Ordini Ingegneri Lombardia), e la Consulta Regionale Lombardia Ordini degli Architetti. Presente anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

L’obiettivo del convegno Le grandi opere infrastrutturali è approfondire, con i protagonisti del settore, decisori pubblici ed enti territoriali coinvolti, il quadro normativo attuale per comprendere se sussistano delle basi per rendere funzionale il nuovo procedimento previsto dal Codice dei Contratti.

Qual è la modalità più idonea per pianificare, valutare, confrontarsi, cantierare e portare a termine le grandi opere? È giusto il Dibattito Pubblico? Quando deve essere aperto e su quali opere? Quali sono le modalità di svolgimento e da chi viene gestito?

Domande queste a cui verrà data una risposta mercoledì 3 aprile, dalle ore 9 alle 13, presso l’Auditorium Testori in Palazzo Lombardia.

Cos’è il Dibattito Pubblico?
Le grandi opere infrastrutturali sono irrinunciabili per una nazione che vuole non solo essere un luogo di benessere per i propri cittadini, ma anche un luogo di turismo, investimento e ricerca. Diventato obbligatorio secondo l’art. 22 del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, il Dibattito Pubblico (DP) è un processo di partecipazione e confronto pubblico proprio sulle opere di interesse nazionale – della durata di 4 mesi – che si avvia nella fase di elaborazione del progetto di fattibilità quando le alternative progettuali sono ancora aperte, e il proponente può ancora modificare il progetto. Il DP è obbligatorio per le opere tra i 200 e 500 MLN di euro, in base alla tipologia d’intervento.

Moderatore del convegno: Gianni Verga, Presidente Collegio Ingegneri e Architetti di Milano

Durante il convegno verrà presentato il libro Il Dibattito Pubblico. Confrontarsi e decidere sulle grandi opere. Il dibattito pubblico introdotto dal DPCM 76/2018, edito La Tribuna in collaborazione con il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano.

Per iscriversi (fino esaurimento posti): clicca qui

* Per il riconoscimento dei CFP degli Architetti è obbligatoria l’iscrizione sulla piattaforma IM@TERIA.

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