


-
Basilicata: approvata in III commissione consiliare una prop...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
-
Superbonus 110%: accordo Ance - Unicredit per semplificare l...
-
Codice dei contratti pubblici: il Governo impugna la legge n...
-
Piemonte: nelle commissioni locali per il paesaggio anche ge...
-
Prestazioni di progettazione “autonome” rispetto all'opera a...
-
Tempi per appalti: l'Italia al penultimo posto in Ue davanti...
-
Ue: proposta di costituire un Osservatorio europeo sui ritar...
-
CNI e INAIL a confronto sulla gestione della sicurezza nell’...
-
Superbonus 110%: lo spot video del Governo
-
Superbonus 110%: Cattolica Assicurazioni attiva la cessione ...
-
Grandi opere da commissariare: ecco l'elenco dei commissari....
-
Sostituzione di serramenti incentivata attraverso il bonus r...
-
Divieto di installazione in Lombardia di generatori di calor...
-
Linee Guida per la Qualità dell’Architettura: ecco il testo ...
-
Sardegna: Piano casa in vigore fino al 31 dicembre 2023
-
Utilizzo credito d'imposta prima casa: l'Agenzia delle entra...
-
Abruzzo: nuovi fondi per l’efficientamento energetico degli ...
-
Superbonus 110%, online il sito governativo dedicato con pos...
-
Certificazione F-Gas, accordo tra CNA Impianti e APAVE Itali...
-
Superbonus 110% e cessione del credito: chiarimento su incap...
-
Come si calcola il fabbisogno dell’involucro edilizio second...
-
Veneto: aggiornato elenco delle zone sismiche e nuova mappa
-
Opere pubbliche prioritarie, Conte: “Ora c'è la lista dei co...
“S.O.S. filiera bosco-legno-energia: un altro colpo per l’economia di montagna è stato dato dalla scelta del Governo di tagliare gli incentivi per la produzione di energia elettrica da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili”. Lo denuncia Walter Righini, presidente FIPER, in seguito dell’abrogazione delle disposizioni recanti estensione del periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi, sancita dalla Camera dei Deputati, su proposta del Governo, all’interno della Legge Europea 2018.
“Già perché per il Governo” osserva la Federazione “non c’è differenza tra i grandi impianti di sola produzione elettrica che acquisiscono biomassa con le navi (vedasi recente incendio a Cirò Marina) da piccoli impianti co-generativi abbinati a reti di teleriscaldamento a biomassa, che si approvvigionano di biomassa legnosa proveniente dalla manutenzione dei boschi circostanti nelle aree alpine e appenniniche del Bel Paese.
Stupisce la scelta del Governo di non occuparsi in modo strategico della filiera bosco-legno-energia come una priorità per l’economia del Paese, nonostante l’invito del Presidente Mattarella, in visita nei giorni scorsi a Belluno rivolto alla politica di “rimettere al centro” la gestione e il presidio del territorio che solo queste filiere possono garantire.
A maggior ragione è assordante il silenzio della Lega su questa partita; eppure l’elettorato delle cosiddette “Terre Alte” è un bacino caro a Salvini e ai suoi.
Nonostante i buoni propositi dei Ministri Di Maio e Fraccaro nell’aver convocato un tavolo “legno” post tempesta Vaia, per favorire la concertazione tra gli operatori e trasformare questa “tragedia” in un’opportunità di sviluppo locale, i segnali che giungono dal Governo vanno controcorrente. Un “cortocircuito” i cui effetti si registrano in una grave disattenzione alla questione “aree interne e montane” che riguarda tutti!
Questo provvedimento non rappresenta purtroppo un caso isolato; già sul fondo di efficienza energetica, FIPER aveva denunciato al Ministero dello Sviluppo Economico l’impossibilità di accedere per le reti di teleriscaldamento a biomassa a causa del requisito di cogenerazione ad alto rendimento così come l’assenza delle linee guida del GSE riguardo il riconoscimento dei titoli di efficienza energetica e l’attesa da quasi due anni del Decreto FER 2 per la produzione di energia elettrica da biomasse/biogas. A conferma di questa “disaffezione” l’assenza del teleriscaldamento efficiente all’interno del progetto Incentivi.gov.it, che raccoglie le opportunità di finanziamento per imprese, startup e cittadini, presentato lo scorso 12 marzo 2019 dal Ministro Di Maio.
In vista del Recepimento della Direttiva RED 2 e della Consultazione pubblica sul Piano Clima Energia, ci auspichiamo, pur avendo forti dubbi, che il Governo faccia chiarezza sul tema biomasse e favorisca l’avvio e il consolidamento di questi impianti, delle comunità energetiche rinnovabili proprio in questi territori ai “confini dell’Impero” che già sono per la maggior parte rinnovabili al 100% e forniscono energia pulita alle aree urbane e centrali”.
Vedi anche: “Legge europea 2018, via libera dalla Camera. Approvata la norma sui ritardi nei pagamenti negli appalti”

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.