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È stato pubblicato dal ministero dell'Interno il decreto che assegna ai Comuni fino a 20000 abitanti i contributi, di cui alla legge di bilancio 2019, per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, pari complessivamente a 394.490.000,00 euro (LEGGI TUTTO).
L'Associazione nazionale dei comuni (Anci) ha pubblicato una nota di lettura che contiene l’approfondimento tecnico sulle disposizioni in oggetto.
Tutti i Comuni beneficiari del contributo potranno procedere agli affidamenti degli appalti di lavori, con le seguenti modalità:
1) per importi fino a 40mila euro con affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici;
2) per importi pari o superiori a 40 mila euro e sino a 150 mila euro tramite affidamento diretto previa consultazione, se esistenti, di tre operatori economici;
3) per importi pari o superiori a 150 mila euro e inferiori a 350mila euro, mediante procedura negoziata, previa consultazione, sempre ove esistenti, di almeno 10 operatori economici.
Va ricordato che, per tali affidamenti, non sussiste l’obbligo di aggregazione e dunque i Comuni possono procedere autonomamente come previsto dall’articolo 37 comma 1 del Codice Appalti. Possono conseguentemente anche realizzare i lavori in amministrazione diretta.
In allegato la nota di lettura Anci
Leggi anche: “400 mln ai piccoli Comuni per messa in sicurezza scuole, strade, edifici pubblici: firmato il decreto”

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