


-
Superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazioni per impre...
-
Il Milleproroghe 2021 è legge. Tutte le misure
-
Liguria: approvate modifiche alla legge urbanistica del 1997
-
Etichette energetiche, dal 1° marzo si cambia. Ma i consumat...
-
Da UNICMI il Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 20...
-
Messa in sicurezza di edifici e territorio: il decreto del m...
-
Covid-19, Corte costituzionale: spetta allo Stato, non alle ...
-
Riconoscimento delle qualifiche professionali in UE: nuova s...
-
Imposta di registro e imposte ipotecarie e catastali: la ris...
-
A febbraio migliora il clima di fiducia dei consumatori e de...
-
Piano Territoriale e Paesaggistico (PTPR) del Lazio: “Danno ...
-
Ecobonus e superbonus, da ENEA nuovo strumento digitale per ...
-
Prestazione energetica degli edifici, al via consultazione s...
-
È morto Antonio Catricalà, ex presidente dell'Antitrust
-
Superbonus 110% e asseverazione tardiva: la nuova risposta n...
-
Monossido di carbonio, quali sono le responsabilità di insta...
-
Osservatorio Nazionale dei Servizi di Architettura e Ingegne...
-
Cersaie torna nel 2021 con una doppia edizione fisica e digi...
-
Bonus Facciate: quali inteventi sono ammessi alla detrazione...
-
Approvato dalla Camera dei deputati il Milleproroghe 2021
-
Adeguamento del regolamento edilizio comunale a quello tipo ...
-
Campania: approvati gli indirizzi per l’individuazione dei p...
-
Cassazione: l’iscrizione all’albo professionale è condizione...
-
Superbonus 110%, prorogato al 31 marzo il termine per le com...
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che il direttore di FINCO ha scritto al Presidente della Commissione XIV della Camera dei Deputati - Politiche Unione Europea. In allegato riportiamo le osservazioni della Federazione in merito all'ordinanza del Tar Lombardia n. 148/2018.
Ill.mo Presidente della Commissione XIV della Camera dei Deputati - Politiche Unione Europea
Gentile Onorevole Battelli,
nel rinnovarLe l’augurio di buone Feste e di un Anno Nuovo ricco di soddisfazioni, desideriamo portare brevemente alla Sua attenzione una questione che sta molto a cuore alla scrivente Federazione: quella del Subappalto.
Da rappresentanti delle imprese quali siamo, non possiamo che stimolare il mondo imprenditoriale a lavorare con sempre maggior impegno per il bene dell’economia del Paese.
Abbiamo però bisogno che coloro che ci rappresentano ai più alti livelli ci sostengano non solo con politiche di sviluppo ma anche con la difesa di quelle regole che più specificamente rispondono alla peculiarità della nazione e del suo tessuto imprenditoriale e sociale.
Ci riferiamo, in particolare, ai limiti previsti dal nostro Codice Appalti (DLgs 50/16, Art. 105) al subappalto che sono, in questo momento, oggetto di due giudizi pendenti davanti alla Corte di Giustizia Europea in merito alla loro compatibilità con la disciplina comunitaria: l’uno sollevato dal Tar Lombardia con l’ordinanza 148/2018; l’altro proposto dalla Sezione VI del Consiglio di Stato con l’Ordinanza 3553/2018.
E’ opinione della FINCO, per tutte le ragioni che trova esposte nel documento allegato di commento all’Ordinanza del Tar Lombardia, che la disciplina nazionale sia compatibile con il dettato comunitario ed anzi, necessaria, per il corretto svolgimento degli appalti nel nostro Paese (ed in quanto tale vada anche mantenuta nelle modifiche del Codice Appalti che si palesano all’orizzonte).
Coloro che sostengono a spada tratta l’assenza di limiti al subappalto non difendono la libertà di impresa, ma solo il proprio interesse ad avere le mani libere per una gestione almeno potenzialmente non caratterizzata da trasparenza degli appalti e certamente non in linea né con la qualità, né con la sicurezza, né con l’efficiente uso delle risorse pubbliche.
L’auspicio è dunque che, anche con il supporto Suo e della Sua Commissione, si possa sostenere la normativa vigente (sia a livello comunitario che nazionale) nell’interesse del Paese e di quella parte della imprenditoria fatta di una miriade di piccole e medie imprese che, nonostante le difficoltà di questi anni – che sono davvero tante - continua ad investire in qualificazione del personale ed attrezzature rifuggendo alla tentazione della pura intermediazione, cara a quanti supportano il subappalto libero.
Le inviamo i migliori saluti.
Dott. Angelo Artale
Direttore Generale FINCO

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.