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“Nella manovra abbiamo messo a disposizione dei Comuni ulteriori 400 milioni di euro per la messa in sicurezza di strade, scuole, edifici pubblici e per il patrimonio comunale. Dopo anni di tagli da parte dei precedenti governi vogliamo realizzare un grande piano investimenti per aprire cantieri su tutto il territorio nazionale e rilanciare la crescita del Paese”.
Lo afferma il Ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, che aggiunge: “In Italia c’è bisogno di interventi strutturali per opere pubbliche di riqualificazione e di manutenzione straordinaria, tenendo conto delle specifiche esigenze dei territori. Le risorse verranno infatti distribuite in maniera mirata ai Comuni in base al numero degli abitanti a partire dal prossimo 10 gennaio. Le amministrazioni comunali che avranno a disposizione i contributi potranno finanziare i lavori pubblici che non siano già stati finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli inseriti nei programmi territoriali. I lavori dovranno partire entro il 15 maggio del 2019 e l’erogazione dei contributi sarà pari al 50% delle risorse dopo l’avvio dei cantieri. Il restante 50% sarà erogato dopo la trasmissione del certificato di collaudo da parte del direttore dei lavori. È un meccanismo di controllo importante che abbiamo stabilito per garantire sicurezza e regolarità degli interventi di riqualificazione urbana. Allo stesso modo è prevista la revoca dei contributi per chi non rispetta le scadenze. È un grande passo in avanti – conclude Fraccaro - per migliorare la qualità di vita dei cittadini, che rappresenta il fine ultimo dell’azione del Governo”.
ANTICIPI DA CDP PER SALDO DEBITI PA. “Nel pacchetto degli emendamenti presentati dal governo in commissione Bilancio al Senato, abbiamo presentato – spiega Fraccaro - una proposta che ha l’obiettivo di accelerare il pagamento dello stock di debiti maturati da Regioni ed enti locali nei confronti delle aziende erogatrici di beni e servizi. Attraverso la Cassa Depositi e Prestiti sarà possibile anticipare i rimborsi entro la fine del 2019 per quelle Regioni o enti locali in temporanea carenza di liquidità”.
“Si tratta di un intervento di enorme importanza perché consentirà di dare immediato respiro alle imprese creditrici nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni senza tuttavia avere effetti sui saldi di finanza pubblica, visto che l’anticipazione sarà concessa e restituita nell’arco del 2019. Abbiamo inoltre stabilito sanzioni per gli enti locali che ritardano o non si tengono in linea con la riduzione dei debiti. Si tratta di una misura lungamente attesa da quegli imprenditori che forniscono servizi in favore delle Pubbliche Amministrazioni e che spesso, a causa dei ritardi dei mancati pagamenti, si vedono costretti a chiudere la propria attività o a licenziare i propri dipendenti. Una situazione insostenibile e inaccettabile a cui questo emendamento vuole porre rimedio. L’obiettivo - conclude Fraccaro - è quello di ridurre i tempi medi di incasso in modo da dare respiro alle aziende creditrici nei confronti della Pubblica Amministrazione. Lo Stato torna a fare lo Stato e ad aiutare chi lavora”.

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