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Risparmiare di più, magari inquinando meno? A che punto è la cultura del risparmio degli italiani? In occasione della Giornata mondiale del Risparmio, ProntoPro ha analizzato le richieste di preventivo ricevute nell’ultimo anno per capire in che modo gli italiani hanno scelto di ridurre costi e sprechi quotidiani, rendendo la propria casa più efficiente e al contempo meno impattante sull’ambiente. Quali risultati? Ecco i 5 servizi più richiesti.
Al primo posto della classifica si piazza l’installazione dei nuovi infissi. Avere finestre nuove e resistenti aiuta a non disperdere il calore d’inverno e impedisce al caldo torrido estivo di entrare in casa. Tutto questo si traduce in una consistente riduzione dei costi in bolletta, con un decremento di oltre il 20% delle spese di climatizzazione e riscaldamento. Ma quanto costa risparmiare? Per una nuova finestra si parte dai circa 300 euro del pvc (il materiale più richiesto su ProntoPro) a salire fino ai 600 euro necessari in media per l’acquisto di una finestra in legno. A questa cifra vanno poi aggiunti i costi per la posa, i cui preventivi si aggirano sui 90 euro.
Sul secondo gradino del podio troviamo le richieste di coloro che hanno scelto di sostituire la vecchia caldaia. Per questa operazione si spendono in media 2000 euro, ma i preventivi variano notevolmente in base all’impianto scelto. Si tratta tuttavia di un ottimo investimento, se si considera che il risparmio economico conseguente può arrivare fino al 30% e che, come per gli altri interventi di efficientamento energetico, con l’ecobonus verrà recuperato fino al 65% della spesa sostenuta.
Domotica, terza classificata. Grazie alla home automation, oltre a migliorare la qualità della vita domestica, possiamo razionalizzare i nostri consumi, con un taglio dei costi in bolletta che può superare il 30%. Secondo i dati raccolti da ProntoPro, oltre il 20% ha richiesto un impianto di illuminazione intelligente e il 18% ha optato per un impianto di riscaldamento. Analizzando i preventivi raccolti, scopriamo che per un impianto domotico base installato in un’abitazione di 70 metri quadri occorrono circa 7.000 euro.
Al quarto posto della classifica degli investitori del risparmio troviamo chi ha scelto di installare un impianto fotovoltaico. Senza tralasciare l’aspetto ecologico, grazie a questo tipo di impianto è il gestore elettrico a pagare al proprietario i kWh prodotti dai pannelli, con la possibilità di ottenere un risparmio dei costi in bolletta fino al 90%, a seconda della situazione di irraggiamento, dei consumi abituali e dell’autoconsumo. L’investimento iniziale? Circa 2000 euro per ogni Chilowatt, chiavi in mano.
A chiudere la top 5 sono le richieste di preventivo per l’isolamento termico delle pareti esterne: un investimento che consente di ridurre le spese fino al 40%. Per quanto riguarda i costi, per l’isolamento termico esterno, i preventivi di materiale e manodopera oscillano tra i 50 e i 100 euro al metro quadro, con variazioni in base al tipo di isolante, alla località, alla superficie da coprire e al numero di piani dell'edificio.
Non bisogna inoltre dimenticare che, grazie agli interventi di efficientamento energetico, ai tagli in bolletta va poi sommato il nuovo valore che acquista l’intero immobile, in caso di vendita o locazione.

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