


-
Basilicata: approvata in III commissione consiliare una prop...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
-
Superbonus 110%: accordo Ance - Unicredit per semplificare l...
-
Codice dei contratti pubblici: il Governo impugna la legge n...
-
Piemonte: nelle commissioni locali per il paesaggio anche ge...
-
Prestazioni di progettazione “autonome” rispetto all'opera a...
-
Tempi per appalti: l'Italia al penultimo posto in Ue davanti...
-
Ue: proposta di costituire un Osservatorio europeo sui ritar...
-
CNI e INAIL a confronto sulla gestione della sicurezza nell’...
-
Superbonus 110%: lo spot video del Governo
-
Superbonus 110%: Cattolica Assicurazioni attiva la cessione ...
-
Grandi opere da commissariare: ecco l'elenco dei commissari....
-
Sostituzione di serramenti incentivata attraverso il bonus r...
-
Divieto di installazione in Lombardia di generatori di calor...
-
Linee Guida per la Qualità dell’Architettura: ecco il testo ...
-
Sardegna: Piano casa in vigore fino al 31 dicembre 2023
-
Utilizzo credito d'imposta prima casa: l'Agenzia delle entra...
-
Abruzzo: nuovi fondi per l’efficientamento energetico degli ...
-
Superbonus 110%, online il sito governativo dedicato con pos...
-
Certificazione F-Gas, accordo tra CNA Impianti e APAVE Itali...
-
Superbonus 110% e cessione del credito: chiarimento su incap...
-
Come si calcola il fabbisogno dell’involucro edilizio second...
-
Veneto: aggiornato elenco delle zone sismiche e nuova mappa
-
Opere pubbliche prioritarie, Conte: “Ora c'è la lista dei co...
«La corretta manutenzione delle caldaie deve essere eseguita da professionisti del settore che ne verifichino la funzionalità e le condizioni di sicurezza - informa l'ing. Federico Musazzi di Assotermica, l'associazione delle aziende produttrici di apparecchi per impianti termici – Mi riferisco alla pulizia dei filtri e dei condotti fumari, il funzionamento delle parti meccaniche e una corretta areazione del locale. La periodicità dei controlli dipende dalle indicazioni del fabbricante, ma di norma viene richiesto un controllo ogni anno. In aggiunta a ciò, gli impianti di potenza superiore a 10kW di potenza sono anche soggetti a ulteriori controlli di efficienza energetica secondo una periodicità stabilita per legge dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 74 (generalmente ogni 2 o 4 anni per le caldaie a gas, a seconda dell'età)».
È proprio questo il periodo di accensione delle caldaie che, però, non è uniforme in tutta Italia. Il territorio è diviso per legge in zone climatiche dalle quali dipende il primo giorno di funzionamento degli impianti di riscaldamento.
Per esempio, Milano si trova in zona climatica E e il primo giorno di accensione è stato il 15 ottobre. Serve, comunque, un'interpretazione flessibile di tale regolamento: se le temperature sono sopra la media, si consiglia di posticipare l'accensione del riscaldamento.
In questo periodo è anche opportuno valutare le nuove tecnologie per il risparmio energetico, dato che circa l'80% dei consumi delle abitazioni dipende dal riscaldamento e dal modo in cui si produce l'acqua calda.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.