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Via libera dei lavoratori dell’edilizia all’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto industria e cooperazione 2018-2020, che interessa oltre un milione di addetti. Il 96% circa dei lavoratori che hanno partecipato alle tantissime assemblee, infatti, ha approvato l’intesa sottoscritta dai sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e da Ance e Coop nel luglio scorso, che prevede elementi importanti su salario, welfare, secondo livello di contrattazione, occupazione giovanile e prepensionamento.
Il dato è stato diffuso nel corso dell’Assemblea unitaria dei lavoratori edili, dalla quale è emersa l’esigenza di continuare a fare pressing sul governo per cantierizzare le opere previste e completare quelle già avviate, e per costituire un tavolo a Palazzo Chigi sulle infrastrutture e sulle politiche del settore. L’Assemblea, infine, ha chiesto l’immediata applicazione del contratto sottoscritto, contro ogni deroga, lanciando un ultimatum alle organizzazioni delle imprese artigiane: se entro pochi giorni non si sbloccherà la trattativa per il rinnovo del contratto, scaduto oramai da due anni e mezzo e atteso da migliaia di lavoratori, ci sarà la mobilitazione di tutto il settore.

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