Progetti

Schermature solari per un’architettura museale avveniristica

Il progetto di schermature solari realizzato da Resstende per il Centro Botín a Santander in Spagna

lunedì 16 luglio 2018 - Redazione Build News

CentroBotIn

Quasi 300 schermature solari interne ed esterne. Questi i numeri del progetto realizzato da Resstende per il Centro Botín a Santander, in Spagna. Fiore all’occhiello delle più recenti realizzazioni firmate Resstende per il settore museale e culturale, l’intervento vede l’azienda di Agrate Brianza operare al fianco dello studio RPBW – Renzo Piano Building Workshop – che ha curato la progettazione del polo in collaborazione con luis vidal + arquitects, studio madrileno anch'esso di fama internazionale.

IL PROGETTO. Sospeso tra cielo e acqua, il Centro Botín è davvero simbolo di leggerezza e di "illuminazione". Infatti tutta la struttura è ricoperta da ampie vetrate, per abbattere le barriere architettoniche, e da ben 270.000 formelle circolari di ceramica trattata con una patina madreperlacea che riflettono i raggi del sole e i riflessi della baia, con un cambiamento cromatico unico con il passare dei giorni e delle stagioni. Luce che però, per dare il giusto risalto alle opere esposte o per usufruire degli spazi polifunzionali, necessita di una corretta schermatura anche acustica.


Resstende è quindi entrata a far parte di questo rilevante progetto, realizzando soluzione customizzate per adattarsi alla particolare struttura architettonica del Centro. Ogni sistema è stato progettato ad hoc dal Project Manager Angelo Furia, rispettando le esigenze della committenza e degli architetti dello Studio RPBW. Sempre più le schermature diventano parte integrante dell’architettura, prodotto necessario per filtrare la luce in maniera delicata rendendo gli spazi vivi. Soprattutto in ambito museale la tenda a rullo diventa il sistema indispensabile per proteggere l’arte: dalle installazioni interattive e ludiche di Carsten Höller, passando a Goya e i suoi disegni e alle collezioni permanenti della Fundación Botín. I tessuti selezionati schermano la luce rendendo gli ambienti caldi e protetti. Come nei locali cool del ristorante "El muelle" dello chef stellato Jesús Sánchez per una degustazione di momenti unici.

Il piano terra di entrambi i volumi è completamente trasparente e aperto alla fruizione della città, con negozi, spazi ludici/di relax, una caffetteria e il ristorante stellato. Resstende ha ornato queste facciate vetrate con dei modelli Dallas CT110 motorizzati e sospesi con funi in acciaio da 6 mm, che seguono la geometria inclinata della copertura e la curvatura della facciata stessa grazie a delle eleganti staffe in acciaio inox satinato progettate ad hoc. Il tessuto proposto è il Novo Acoustics FR bianco, che combina un raffinato effetto tessile con una sofisticata funzionalità tecnica. L’elegante struttura nervata trasmette grande appeal estetico oltre alle ottime proprietà fonoassorbenti.

ACQUA E LUCE sono due elementi decisivi che connotano il progetto. Luce che infatti invade la galleria polivalente, cuore artistico del West Building, adibita a mostre temporanee e non, dove è necessario preservare le opere dalla diretta illuminazione solare con uno studio di schermature adeguato. Le facciate a doppia altezza presentano una cavità interna ventilata, dove il comfort visivo è regolato da tre layer: quello esterno che deve controllare la luce e il calore, affidandosi a sistemi motorizzati esterni con cavi in acciaio per una massima copertura del vetro e due interni che si alternano nell’oscurare e filtrare i raggi del sole. Resstende ha installato dei sistemi Extreme per la facciata esterna ed internamente dei sistemi ZIP e Ress Flex, entrambi customizzati e capaci di coprire un’altezza di 8 m. Il tessuto filtrante utilizzato all’esterno è l’affidabile Sunscreen Satiné 5500 bianco/grigio cod. 30201, composto da fibra di vetro e PVC e capace di garantire il glare control per evitare l’irraggiamento inside ed evitare quindi il danneggiamento delle opere esposte.
Negli interni invece un doppio sistema autoportante su guide di grande altezza permette di regolare la luce con un black out totale – nel tessuto Karellis grigio - grazie all’ormai collaudato sistema ZIP che in questo progetto è stato completamente integrato nel montante verticale del serramento, rendendo praticamente invisibili le guide. Per corredare i vetri da un ulteriore schermo per il diffusion light control, i sistemi a rullo RESS FLEX su cavi in acciaio montano un tessuto bianco e traslucido per aumentare la luminosità diffusa negli spazi open.


Il Centro Botín offre mostre, attrazioni, opere musicali e cinema all’aperto, dove sono le persone stesse a creare il movimento nell’architettura e l’architettura stessa. Ed è in questa forza progettuale che Resstende si è inserita con le sue schermature, che danno nuovo vigore al continuo dialogo tra esterno e interno tra la città e la splendida baia di Santander.

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