



-
Superbonus 110% e bonus edilizi, da AdE la nuova circolare s...
-
Diga foranea di Genova, approvato dal Comitato Speciale del ...
-
Istituito presso il MIMS il Centro per l’innovazione e la so...
-
PNRR e opere ferroviarie, firmato protocollo unico tra Commi...
-
Cna: il Superbonus 110% e gli altri bonus edilizi hanno un i...
-
Incentivi per le imprese, la riforma muove i primi passi
-
Energia elettrica da biogas, novità nella Legge Taglia Prezz...
-
Appalti pubblici, escluse da IVA le compensazioni economiche...
-
Misurazione risparmio energetico, ENEA presenta metodologia ...
-
CNCE: avvio sperimentazione verifica durcOnLine in corso di ...
-
Sicurezza sul lavoro, è tempo di efficaci azioni di formazio...
-
Mims, definita la programmazione delle attività del 2023
-
Ribassi eccessivi nelle gare relative ai servizi tecnici: bo...
-
Corrispettivo di non arbitraggio macrozonale in immissione: ...
-
Il bonus locazione under 31 spetta anche se si prende in aff...
-
Macchine per costruzioni, bene l'export nel primo bimestre 2...
-
Crediti edilizi in attesa di cessione: la risposta del MEF a...
-
Superbonus 110%: come verificare che l'edificio oggetto degl...
-
Superbonus 110% per il locatario di unità immobiliare di pro...
-
Incentivi alle imprese, in arrivo il riassetto oltre che il ...
-
Anac: ok all'attestazione SOA per le imprese in crisi per il...
-
Valorizzazione e riqualificazione di immobili turistico-rice...
-
Caro energia, da ENEA 14 consigli per consumi estivi ‘intell...
-
Mercato immobiliare non residenziale, consistente ripresa ne...
Il futuro passa anche dall'architettura
Berlino continua ad essere una delle città più dinamiche e innovative d'Europa. E il recente progetto di un edificio per mostre ed eventi dimostra che questo dinamismo si riflette anche in architettura. Futurium, questo il nome del progetto, realizzato dallo studio Richter Musikowski, e situato nel cuore della capitale tedesca, in un'area compresa fra il Bundesministerium für Bildung und Forschung, il canale della Sprea, il porto di Humboldt e la stazione ferroviaria, mixa leggerezza e imponenza.
Facciate scultoree e illuminate, spazi verdi pubblici e forme iconiche conferiscono al complesso una forte identità. Lo sguardo al futuro non si limita al design ma risiede anche in una serie di interventi progettuali orientati al basso consumo energetico, che hanno permesso all'edificio di ottenere la certificazione green BNB-Gold.
Spazi esterni
Lo spazio esterno attorno al Futurium è organizzato in due ampi piazzali, dove si trovano gli ingressi principali. Gli ingressi hanno delle pensiline a sbalzo fino a 18 metri che consentono la creazione di spazi pubblici protetti, delineati da una pavimentazione puntinata.
Facciata retroventilata
Cuore del progetto è la facciata, composta da oltre 8000 pannelli retroventilati in metallo e vetro. Dalla forma romboidale, i pannelli hanno dimensioni diverse e quelli più grandi (70 x 70 cm) sono dotati di riflettori metallici e rivestiti esternamente con una lastra in vetro ceramico serigrafato.
La retroilluminazione crea l'immagine di una nuvola in movimento.
"La facciata- spiegano gli architetti- crea innumerevoli giochi di luce, diversi in base all'incidenza del sole. Questo si traduce in un involucro che cambia continuamente nell'arco del giorno e delle stagioni."
Spazi interni
Gli spazi interni sono distribuiti su due livelli fuori terra e un piano interrato, dove si trova di 'Futurium Lab', uno spazio di 600 mq con pareti in cemento scuro e pavimentazione a piastre di asfalto nero.
Al piano terra si trova un ampio foyer dove, grazie alle ampie vetrate, viene favorito l'ingresso di luce naturale, mentre al primo piano c'è la grande sala espositiva.
Per finire, sul tetto è stato ricavato una sorta di corridoio pedonale che offre ai visitatori una vista della città dall'alto.
Sostenibilità ambientale
L'edificio è stato realizzato per essere sostenibile da un punto di vista ambientale. Gli architetti si sono affidati alla consulenza dello studio ingegneristico Werner Sobek, grazie alla quale sono state identificate alcune misure per ottimizzare il comfort e il fabbisogno energetico dell’edificio, combinando misure attive e passive.
Grazie a pannelli fotovoltaici e collettori solari viene prodotta l'energia necessaria al funzionamento della struttura. Sono presenti poi dei sistemi di raccolta dell'acqua piovana che viene riutilizzata per il raffrescamento dell'edificio e l'irrigazione delle aree verdi.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.